Viterbo | spending review
Una questione che riguarda da vicino anche i passeggeri di Viterbo e provincia, che, nell’eventuale taglio al servizio di trasporti, si vedrebbero ulteriormente penalizzati
di Sabrina Mechella
Cotral Spa al primo posto tra le società partecipate che il Governo vorrebbe tagliare perché in perdita per 14,9 milioni. L’Ad Vincenzo Surace e il presidente Domenico De Vincenzi non ci stanno e spiegano perchè la notizia secondo cui l’azienda laziale di trasposto pubblico sarebbe ai primi posti tra le aziende in rosso sia priva di fondamento e tendenziosa. Una questione che riguarda da vicino anche i passeggeri di Viterbo e provincia, che, nell’eventuale taglio al servizio di trasporti, si vedrebbero pesantemente penalizzati. Sulla vicenda si è espresso anche il presidente della Regione Lazio Zingaretti: «Negli ultimi anni Cotral ha fatto passi da gigante – ha spiegato – però è ovvio che dobbiamo cambiare ancora. Discuteremo nei prossimi mesi con il nuovo Cda una nuova strategia che punti all’efficientamento con le forze del lavoro e anche a una maggiore integrazione nella pianificazione tra ferro e gomma».
«Prendiamo atto con stupore della scarsa consistenza e superficialità dei dati pubblicati dall'ufficio del commissario alla spending review Carlo Cottarelli – ribadisce Cotral Spa - e delle conseguenti valutazioni dedotte dagli organi di stampa circa lo stato di salute economico e finanziario della Cotral Spa, che non sono stati affatto rappresentati in termini di attualità e che sono ben disponibili agli addetti ai lavori poiché resi doverosamente pubblici dalla società. È indispensabile chiarire, infatti, che la società ha raggiunto un primo importante obiettivo al 31 dicembre dello scorso anno, con un conto economico in attivo di circa 2,6 milioni di euro, ma soprattutto con un patrimonio netto di poco meno di 20 milioni di euro, ovvero superiore del 75% rispetto al valore del capitale sociale. Si segnala, inoltre, che il margine operativo lordo nel 2013 è in positivo per circa 18,5 milioni di euro. Un trend incoraggiante che prosegue anche nel 2014: nel primo semestre dell’anno, infatti, il dato caratteristico gestionale mantiene in attivo i conti della società. Tutto questo nonostante Cotral Spa vanti crediti per centinaia di milioni di euro nei confronti di Atac Spa, con ovvie ricadute negative sul proprio bilancio.
A questo proposito – continua la nota dell’azienda - infatti, è bene chiarire ulteriormente che la Regione Lazio ha solo pagato i debiti per interessi che ha maturato con l’azienda regionale e che, viceversa, a causa del mancato pagamento di Atac siamo ancora costretti a pagare a nostra volta interessi ai fornitori. Pur comprendendo la necessità di Cottarelli e del suo staff di dover procedere a una catalogazione di indubbi sprechi che albergano nella pubblica amministrazione, negli enti e nelle società pubbliche, invitiamo gli stessi a porre una maggiore attenzione e scrupolosità nell’analisi delle situazioni complessive che interessano soprattutto le società che, come Cotral, hanno già raccolto da tempo i dettami della spending review e delle norme restrittive di legge che la stessa Regione Lazio ha imposto a questa società. No può essere ammesso – conclude Cotral - infatti, il pressappochismo che ha caratterizzato la diffusione di notizie che collocano impropriamente la Cotral Spa ai primi posti di una classifica che inspiegabilmente non tiene conto di altre importanti realtà societarie, anche nell’ambito del trasporto pubblico, che rispetto ai dati oggettivi e attuali, si attesterebbero inequivocabilmente ai vertici delle perdite milionarie ben note, questo sì, agli addetti ai lavori».
Venerdì 29 agosto 2014