Ronciglione | dal taglio degli alberi, alle discariche abusive, all'abbandono di animali
«Figure presenti sul territorio supportati da un ente riconosciuto, quindi abilitati ad intervenire anche legalmente contro crimini ambientali» spiega l'associazione
Diventare Osservatore Ambientale, una figura che può dare più incisività d'intervento contro gli abusi ambientali, la nota di Accademia Kronos. Sono molti i problemi che affliggono questa povera Italia, non ultimi quelli ambientali. Dall'acqua all'arsenico, al taglio indiscriminato dei boschi da parte di amministrazioni comunali insensibili alla natura, dalle discariche abusive, all'avvelenamento dei terreni e delle acque da parte della mafia o di agricoltori irresponsabili, fino agli animali abbandonati. Fino ad oggi solo il 10% dei soci di Accademia Kronos è stato attivo nel contrastare questo sfacelo ambientale, tutti gli altri soci e amici di Ak si sono limitati a leggere le nostre denunce e posizioni su "Ak informa". Ora però gli eventi stanno precipitando in un modo troppo accelerato per non sentirci coinvolti in maniera più responsabile e diretta. L'estate che non c'è è l'esempio più eclatante di questo "precipitar d'eventi". Accademia Kronos pertanto chiama "alle armi" tutti i suoi amici e soci, offrendo loro, finalmente, strumenti giuridici efficaci contro la distruzione dell'Ambiente naturale.
Accademia Kronos, dopo essersi consultata con i propri avvocati, ha così deciso di trasformare i propri soci da spettatori passivi ad attori protagonisti. Pertanto ha pensato di offrire, a chi non vuol più restare a guardare, l'opportunità di diventare "Osservatore Ambientale". Una figura che può dare più incisività d'intervento contro gli abusi ambientali, rispetto ad altri interventi proposti da semplici cittadini o da comitati spontanei. Accademia Kronos è un ente di protezione ambientale riconosciuto dal ministero dell'Ambiente e grazie a ciò, anche in virtù della sentenza del Tar della Puglia del 23 gennaio 2009, n. 191, consente ai propri associati d'intervenire, e in alcuni casi come pubblici ufficiali, in tutte quelle situazioni ambientali locali critiche.
La sentenza del Tar Puglia ribadisce, come da legge 349 dell' 8/7/1986, che è consentito alle associazioni di protezione ambientale a carattere nazionale e riconosciute dal ministero dell'Ambiente, d'intervenire nei giudizi per danno ambientale e ricorrere in sede di giurisdizione amministrativa per l'annullamento di atti illegittimi. Oltre a ciò si riconosce a dette associazione l'attività di controllo del territorio contro reati ambientali.
Grazie a ciò è possibile trasformarsi da semplice cittadino "ecologista" ad Osservatore Ambientale. Questo è anche un modo di far sapere alle autorità "un pò distratte", e agli inquinatori della natura, che siete presenti e attivi sul territorio, supportati, cosa molto importante, da un ente riconosciuto. Quindi abilitati ad intervenire anche legalmente contro crimini ambientali. Per chi volesse fare di più, è possibile anche entrare a far parte del corpo di controllo territoriale nazionale delle Guardie Ambientali di Ak. Ak ha redatto una serie di schede utili per segnalare o denunciare alle autorità vari reati ambientali, dall'abusivismo edilizio, alle discariche illegali, dall'inquinamento dei fiumi e del mare, fino al maltrattamento degli animali.
Come diventare Osservatore Ambientale? Basta richiedere il modulo e inviarlo alla direzione di Ak, la quale provvederà ad istruire la pratica specifica. Dopo l'approvazione dell'ufficio di presidenza di Ak, al nuovo Osservatore Ambientale verrà spedita la tessera, il prontuario d'intervento e la carta intestata con la quale potrà intraprendere tutte le azioni legali o di semplice segnalazione alla stampa locale, alle autorità preposte, nonché alle altre associazioni o comitati di difesa ambientale locali.
Per ulteriori informazioni si può telefonare alla degreteria di Ak al n. 0761.093080 o scrivere una e mail a: ak@accademiakronos.it
Martedì 29 luglio 2014