Lo tsunami verde viterbese sta diventando sempre più potente. Dopo la quercia destinata ad essere abbattuta di fronte al complesso abitativo in via Bachelet, salvata e ripristinata dal costruttore Domenico Merlani, anche i titolari del supermarket Eurospin del quartiere viterbese S. Barbara hanno deciso di liberare le querce soffocate dall’asfalto. La decisione da parte dei gestori dell’esercizio commerciale è stata presa dopo che alcuni cittadini avevano segnalato all’associazione Viterbo Civica lo stato di sofferenza delle piante, che a sua volta aveva invitato a boicottare il supermercato.

«Un risultato incredibile – hanno commentato gli attivisti dell’associazione - è un movimento d’opinione di difesa del verde che sta crescendo sempre di più e che vede i cittadini consapevoli del proprio ruolo di difensori dell’ambiente». Un movimento di consapevolezza che ha dello straordinario, specie per un popolo notoriamente poco incline agli atti eclatanti, che ha avuto un’improvvisa accelerata dopo la vicenda delle due querce tagliate in via Bachelet. Sull’opportunità di questi tagli ad alberi secolari avvenuti nei giorni scorsi, infatti, si sono sollevati molti dubbi e polemiche, tanto da provocare un’interrogazione in consiglio comunale firmata dai consiglieri di diversi schieramenti politici Paolo Moricoli e Chiara Frontini. Insomma il cuore dei viterbesi si riscopre green e premia chi si dimostra sensibile ai temi ambientali.

«Domani mattina alle 11 andremo a consegnare l’attestato che certifica il premio civico ai titolari dell’Eurospin – anticipano gli attivisti - per testimoniare la nostra gratitudine per la tempestività dell’intervento e perché così facendo hanno contribuito a creare un’onda virtuosa anche nell’imprenditoria privata». Intanto sulla pagina facebook di Viterbo Civica si sta attivando il movimento #treefree, che invita i viterbesi a fotografare e a segnalare gli alberi cittadini strozzati dall'asfalto o in pericolo abbattimento