Montefiascone | “Giro d’Italia delle buone pratiche a Rifiuti Zero”
A consegnare personalmente il documento all'azienda di Castiglione in Teverina è stato stamani Danilo Boni, arrivato ieri pomeriggio a Montefiascone, una delle tappe del suo tour italiano in sella a una bici
di Sabrina Mechella
All’azienda agricola Trebotti la nomination di Zero Waste Italia. A consegnare personalmente il documento all'azienda di Castiglione in Teverina è stato stamani Danilo Boni, rappresentante della Zero Waste Italy, arrivato ieri pomeriggio nella Tuscia. Il caldo cocente e una batteria fuori uso, infatti, non hanno impedito a Boni di presentarsi puntuale alle 18.30 all’appuntamento in piazza Roma a Montefiascone.
È qui che il biker ha fatto tappa nel “Giro d’Italia delle buone pratiche a Rifiuti Zero”, il tour partito da Milano il 27 maggio scorso che sta toccando tutte le località italiane, da nord a sud, per consegnare le nomination alle aziende più green e riciclone. Undici fermate, per l’esattezza, in cui il rappresentante della Zero Waste ha il compito di incontrare 19 imprese e startup che si sono distinte per il loro impegno nel promuovere processi di “produzione pulita” sia nell’organizzazione del sistema di gestione dei rifiuti che nell’accettazione dei prodotti restituiti e dei rifiuti che restano dopo il loro utilizzo.
Danilo Boni era partito ieri mattina da Radda in Chianti, ma arrivato a Siena si è accorto che una delle due batterie della sua bici elettrica Frisbee, fornita da TC Mobility sponsor ufficiale del progetto, era fuori uso. «A quel punto ho dovuto prendere il treno e sono sceso ad Attigliano – ha spiegato -. Da qui ho proseguito fino a Montefiascone».
Ad accogliere Boni, accanto allo stand informativo sulle buone pratiche ambientali, i rappresentanti della Zero Waste di Viterbo Federica Ciripicchio e Silvano Olmi, il sindaco di Montefiascone Luciano Cimarello, il vicesindaco Fernando Fumagalli, l’assessore Renato Trapè, i consiglieri Marco Balestri e Massimo Ciucci e alcuni membri della società Viterbo Ambiente.
«La Trebotti è stata selezionata per una serie di motivazioni – ha spiegato Boni - perché è biologica, ha un ciclo produttivo quasi a impatto zero, riutilizza le proprie bottiglie e i tappi in sughero, usa etichette in carta riciclate a scatole non stampate, riutilizza le biomasse per la produzione di compost e metano».
Dopo la fermata nella Tuscia Danilo Boni, in sella alla sua bici, ripartirà per fermarsi il 12 a Roma. Poi ancora proseguirà fino a toccare Napoli il 15 e Sorrento il 16 e 17 giugno, ultima tappa di consegna. La conclusione del Giro, il 20 giugno a Capannori, darà il via a una tre giorni di iniziative e workshop. Sabato 21 giugno ci sarà la premiazione finale delle buone pratiche delle imprese. Introdurranno il nuovo sindaco del comune di Capannori e il sindaco uscente Giorgio Del Ghingaro.
Il Comune di Capannori, promotore dell’iniziativa, si è ormai affermato in Italia e in Europa, come pioniere della strategia Rifiuti Zero. A oggi, con l’82% dei suoi rifiuti urbani riciclati, Capannori rappresenta il centro di un movimento straordinariamente vitale che coinvolge più di duecento amministrazioni locali che collaborano per la diffusione di un modello alternativo all’incenerimento.
Da sinistra: Danilo Boni, Federica Ciripicchio, Fernando Fumagalli, Renato Trapè, il sindaco Luciano Cimarello e Silvano Olmi |
Il Tour è un’iniziativa promossa da Zero Waste Italy e dal Comune di Capannori (Lucca) in collaborazione con il Centro di Ricerca Rifiuti Zero del Comune di Capannori, Ambiente e Futuro per Rifiuti Zero, Rete Rifiuti Zero Lombardia, Rifiuti Zero Torino, Coordinamento Ambientalista Rifiuti Piemonte, Rifiuti Zero Firenze, Zero Waste Lazio, Zero Waste Viterbo, Zero Waste Campania, Rifiuti Zero Sicilia, Comitato promotore nazionale legge di iniziativa popolare Rifiuti Zero e Anpas Nazionale.
Martedì 10 giugno 2014