Viterbo | oggi pomeriggio a Viterbo e a bagnaia

Il ministro Dario Franceschini in visita

a Palazzo dei Priori e a Villa Lante

Leonardo Michelini e la giunta hanno presentato al titolare del ministero di Cultura e Turismo i progetti di riqualificazione e sviluppo di Viterbo in vista di Expo 2015

di Sabrina Mechella

Da sinistra: Raffaella Saraconi, Giuseppe Fioroni, Dario Franceschini, Leonardo Michelini e Antonio Delli Iaconi
Da sinistra: Raffaella Saraconi, Giuseppe Fioroni, Dario Franceschini, Leonardo Michelini e Antonio Delli Iaconi

«Assicuro il massimo sostegno del ministero ai progetti di riqualificazione della città di Viterbo». Così il ministro della Cultura e Turismo Dario Franceschini, oggi pomeriggio a Palazzo dei Priori accolto dal sindaco Leonardo Michelini, dagli assessori Raffaella Saraconi, Alvaro Ricci, Antonio Delli Iaconi, Luisa Ciambella e dai consiglieri di maggioranza e opposizione. Presenti anche il parlamentare viterbese Giuseppe Fioroni, il consigliere regionale Riccardo Valentini e diverse autorità locali.

Franceschini osserva il progetto “Viterbo città murata”, in primo piano Giuseppe Fioroni
Franceschini osserva il progetto “Viterbo città murata”, in primo piano Giuseppe Fioroni

Nella conferenza stampa tenuta prima della presentazione al pubblico dei progetti di riqualificazione e sviluppo che la giunta comunale intende attuare, Franceschini ha approvato l’idea dell’amministrazione Michelini di ripristinare e rendere fruibile la cinta muraria di Viterbo. «Ricordo quando anche io ero un giovane consigliere comunale all’opposizione – ha detto il ministro – e firmammo un progetto di recupero delle splendide mura ferraresi, con camminamenti e piste ciclabili».

I pannelli esplicativi del progetto
I pannelli esplicativi del progetto

«Il programma di recupero “Viterbo città murata” - hanno spiegato Ricci e Saraconi - potrà essere realizzato grazie ai 5 milioni di euro richiesti dal Comune per il progetto “Destinazione Italia”, finalizzato alla valorizzazione turistica della città in vista di Expo 2105, che comprende interventi architettonici su stabili fatiscenti e itinerari nel centro storico».

Michelini spiega al ministro le varie fasi di intervento
Michelini spiega al ministro le varie fasi di intervento

Dopo la conferenza stampa, si è svolto l’intervento in Sala Regia del sindaco e degli assessori Saraconi e Delli Iaconi, che hanno illustrato a Franceschini e al pubblico il concorso “Un nuovo brand per Viterbo”, per la verità ancora in fase di progettazione.

La conferenza stampa in Sala Aurora
La conferenza stampa in Sala Aurora

«Si tratta di un concorso internazionale di idee – hanno spiegato – utile a raccogliere suggerimenti per la creazione di itinerari tematici: i percorsi etrusco-romano, medioevale, rinascimentale, le città del benessere, dei sapori e dell’immagine. Lo scopo è di incrementare il turismo culturale – hanno sottolineato – con un’offerta diversificata e completa, in grado di attrarre ogni tipo di visitatore.

Da sininstra: Fioroni, Michelini, Franceschini e Saraconi
Da sininstra: Fioroni, Michelini, Franceschini e Saraconi
In prima fila il parterre di autorità
In prima fila il parterre di autorità

Franceschini, dal canto suo, ha ribadito il suo sostegno «per quanto questo tipo di progetti non rientri nelle competenze del mio ministero» ha puntualizzato, ricordando anche l’approvazione del Decreto Cultura e Turismo del 22 maggio scorso:

Solo posti in piedi
Solo posti in piedi

«Finalmente, con questo decreto, apriamo e porte ai privati – ha spiegato -. Art Bonus, infatti, è un sistema di incentivi fiscali per coloro che decidono di fare donazioni, mecenatismo, con un credito d'imposta del 65% in tre anni. Questo vuol dire che se donano 100, riprendono 65. Mi auguro che anche a Viterbo si facciano avanti degli imprenditori che vogliano investire nel recupero della città, affinché possa tornare agli antichi splendori».

Franceschini durante il suo intervento
Franceschini durante il suo intervento

«È prevista anche la deroga all’assunzione, seppur a tempo determinato, nelle pubbliche amministrazioni di professionalità specifiche nel campo della cultura e del turismo – ha aggiunto – in modo da poter finalmente dare un lavoro a giovani architetti, ingegneri, laureati dei Beni Culturali». Dopo aver ricevuto un dono ricordo della città, Franceschini ha visitato Villa Lante, manifestando l’intenzione di inserire Bagnaia nel circuito delle città con giardini all’italiana.

Mercoledì 28 maggio 2014