Morte di Giulio Signorelli, ambientalista e militante nei radicali, morto stamani a 66 anni. Il ricordo del presidente della Provincia di Viterbo Marcello Meroi.

«Esprimo il mio più vivo cordoglio per la scomparsa di Giulio Signorelli, un uomo ricco di straordinaria passione civile. Ha sempre portato avanti con ineccepibile coerenza gli ideali in cui credeva, specialmente nel campo dei diritti civili, militando nel Partito Radicale di Marco Pannella negli anni delle grandi battaglie che hanno cambiato la società italiana. Di lui non si poteva non ammirare l’impegno nel portarle avanti, con la certezza di lottare per ampliare la sfera dei diritti. E proprio la difesa dei diritti dei cittadini è sempre stato il motivo ispiratore del suo impegno in campo politico, come consigliere comunale, e in quello sociale come dimostra anche in tempi recenti il suo attivismo quale responsabile di un’associazione di tutela dei consumatori.

Era inoltre un amante del territorio, pronto sempre a battersi per la promozione e la piena valorizzazione del patrimonio culturale, storico e ambientale di Viterbo e della Tuscia. Un uomo serio e corretto, un amministratore onesto animato da passione autentica. Ai familiari porgo le mie più sentite condoglianze e quelle dell’intera amministrazione provinciale».