Vetralla | domenica scorsa
I 200 dispositivi a disposizione andati esauriti in poche ore. Un evento fortemente voluto da associazione Garibaldi, Enpa provinciale, amministrazione comunale e Asl
di Simona Mingolla
Grande affluenza di cittadini, e loro relativi "partner a 4 zampe", all'ambulatorio veterinario della dottoressa Antonella Pardini che, per tutta la settimana precedente all’evento e domenica scorsa, si è resa disponibile per il buon esito della prima "Giornata del microchip gratuito" fortemente voluta ed organizzata da Angela M. Massini, presidente dell'associazione Garibaldi e delegata Enpa per la città di Vetralla. I cittadini hanno risposto positivamente all’evento: l’Asl aveva messo a disposizione 200 microchip i quali, al termine della mattinata, sono stati esauriti.
Le persone, quindi, hanno dimostrato concretamente di aver compreso l'importanza di dotare il proprio “Fido" di microchip conformemente a quanto la legge prevede testimoniando il crescente senso di responsabilità in questo ambito. «Colgo l'occasione – ha affermato la Massini - per ringraziare l'assessore del Comune di Vetralla Francesco Biancucci, attivamente coinvolto nella realizzazione di progetti che migliorino la qualità della vita degli animali e diminuiscono i casi di randagismo, l'Enpa provinciale nella persona dell'attuale responsabile Mauro Chiarle, Franco Scorsi che si è subito attivato per far funzionare la fotocopiatrice inceppatasi stamane nel clou delle registrazioni e i dottori Antonella Pardini e Roberto Scarcella di Velletri che, instancabilmente, gratuitamente e con dedizione hanno lavorato per la riuscita di questa giornata.
A sinistra Mauro Chiarle, seduto l'assessore l'assessore del Comune di Vetralla Francesco Biancuccie un'attivista |
Un particolare grazie anche a Marito Viviana e Rosaria Pallini presenti alla giornata in questione e che con meticolosità hanno compilato la modulistica prevista, dato consigli e informazioni e a quelli che definisco gli "invisibili": Costantini Ivana, Ragonesi Giuliana, Anna Maria Fiocchetti che si adoperano per facilitare i rapporti tra l'associazione Garibaldi, l'amministrazione, l'Asl e i tutori dell'ordine affinché vengano applicate le leggi per la tutela e il benessere di tutti gli animali. Ci scusiamo – ha concluso - con tutte quelle persone che non sono riuscite a far microchippare il loro cane: tuttavia, come già preannunciato loro, stiamo già organizzando un nuovo appuntamento per il mese di giugno. Pubblicizzeremo l’evento attraverso il web, quotidiani locali e locandine».
Ricordiamo che il microchip è utile per risalire al proprietario di un cane smarrito attraverso la lettura del codice tramite un apposito apparecchio, con la possibilità a chi lo ritrova di poterlo restituire al legittimo proprietario ed a quest’ultimo per dimostrarne il possesso.
Lunedì 5 maggio 2014