Viterbo | su decreto ministeriale
L’adempimento resta solo per le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi che abbiano più di 10 dipendenti
di Sabrina Mechella
Il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, ha firmato il decreto ministeriale che esclude le imprese al di sotto dei 10 dipendenti dall'obbligo di aderire al Sistri. L’adempimento resta ''solo per le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi che abbiano più di 10 dipendenti''.
Grande soddisfazione viene espressa dalla Cna. «È un bel passo in avanti. Proprio all’inizio di questo mese, il nostro presidente nazionale, Daniele Vaccarino, aveva scritto al ministro per chiedergli l’esclusione delle piccole e medie imprese con meno di 10 dipendenti da un sistema di tracciabilità dei rifiuti assolutamente inadeguato e inefficiente - afferma la segretaria, Luigia Melaragni -. Prendiamo atto della serietà del ministro, che ha riconosciuto le nostre ragioni e ha convocato una nuova riunione del tavolo di monitoraggio e concertazione con le associazioni di rappresentanza del mondo imprenditoriale».
«È ora necessario - sottolinea la segretaria - affrontare, una volta per tutte il problema, con l’obiettivo realizzare un sistema condiviso, efficace e trasparente, che garantisca la tracciabilità dei rifiuti senza soffocare le imprese con ulteriori costi e complicazioni burocratiche. Intanto, si cancelli l’obbligo anche per i piccoli trasportatori e i piccoli gestori».
Nel decreto, che esclude dal Sistri tutte le imprese agricole che conferiscono i rifiuti prodotti nei circuiti organizzati di raccolta, sono previste anche altre disposizioni di semplificazione amministrativa, sono chiarite le modalità di gestione dei trasporti intermodali e viene prorogato al 30 giugno 2014 il versamento del contributo annuale.
Lunedì 28 aprile 2014