Viterbo | Campagna contro gli zoo d'acqua
«Con questa petizione Lav e Marevivo intendono chiedere al Governo e al Parlamento una nuova legge che vieti l'importazione di delfini e di altri cetacei a fini di spettacolo» spiega la nota Lav Tarquinia. Negli stand anche le uova di Pasqua solidali
Mai più zoo d'acqua, mai più delfini-clown. A chiederlo è la Lav in una nuova petizione con Marevivo che si potrà firmare in centinaia di piazze italiane sabato 5 aprile. A Viterbo si può firmare anche presso i tavoli Lav allestiti in piazza dei Caduti, fronte chiesa degli Almadiani, dalle 10 alle 19.
«Con questa petizione Lav e Marevivo intendono chiedere al Governo e al Parlamento una nuova legge che vieti l'importazione di delfini e di altri cetacei a fini di spettacolo – spiega la nota Lav Tarquinia - . E con il tuo aiuto potremo realizzare anche un altro progetto di straordinaria importanza: la costruzione del primo "rifugio per i delfini" in un'area di mare protetta, che possa accogliere i cetacei provenienti da strutture dismesse. Si tratta di un grande progetto finalizzato a reinserire questi mammiferi nel loro habitat naturale, per restituirgli la libertà purtroppo negata nei delfinari: per realizzarlo abbiamo bisogno anche del tuo sostegno.
Ai cittadini chiediamo di non andare a visitare i delfinari, per non essere complici di questa inaccettabile prigionia, e di sostenere la nostra campagna sottoscrivendo questa petizione. Inoltre, presso i tavoli Lav il 5 e 6 aprile, sarà possibile sostenere questa campagna scegliendo le nostre tradizionali uova di Pasqua, in buonissimo cioccolato fondente del commercio equo e solidale: un dono generoso per amici e parenti e per gli animali che in questo modo ci aiuterete a salvare».
«Le nostre investigazioni confermano che in Italia i delfinari non hanno alcuna funzione educativa né scientifica o di conservazione della specie, ovvero non rispettano queste caratteristiche obbligatorie per legge, facendo invece spettacolo: un inganno che i cittadini devono conoscere e a cui dobbiamo mettere fine, a tutela degli animali imprigionati in questa forzata cattività - dichiarano Laura Gentile (Marevivo) e Roberto Bennati (Lav) - La denuncia di queste violazioni ha determinato un primo risultato: il sequestro dei delfini del Delfinario di Rimini, emblema degli zoo d'acqua».
Approfondimenti: Indagine sui delfinari - Sondaggio IPSOS - www.lav.it
Martedì 1 aprile 2014