Viterbo | sabato sera alle 19,15
Due pregiudicati romani si sono fatti consegnare l'incasso ma i militari dell'Arma che si trovavano per caso sul posto li hanno bloccati. Civica per l'Italia chiede per loro a Michelini il riconoscimento della Città in segno di riconoscenza
Sabato sera intervento provvidenziale di due carabinieri in borghese che hanno sventato la rapina al Lidl del quartiere viterbese Barco |
È finita male per i due rapinatori romani che, ieri sera verso le 19,15 al supermercato Lidl del quartiere Barco di Viterbo, stavano per portare a termine una rapina a mano armata. Sono entrati a volto coperto con le pistole in pugno, terrorizzando sia la clientela che, a quell’ora, stava ultimando gli acquisti del fine settimana, sia i giovani dipendenti del market. A una cassiera hanno puntato la pistola alla testa e si sono fatti consegnare l’incasso e poi sono usciti, ma due carabinieri in borghese, che si trovavano sul posto per motivi privati, si sono accorti di quanto stava accadendo e sono interventuti con straordinaria freddezza, fermandoli e poi immobilizzandoli. I due malviventi hanno 30 e 50 anni, con diversi precedenti penali e adesso si trovano in custodia cautelare nel carcere viterbese Mammagialla.
Un plauso ai due militari è arrivato da Umberto Fusco e Maurizio Pinna di Civica per l’Italia, i quali chiedono al sindaco Michelini un riconoscimento ufficiale per i carabinieri: «Alla classica dinamica di una rapina messa a segno a pochi minuti dalla chiusura del supermercato – si legge nella nota - , si contrappone uno spirito d’iniziativa di due carabinieri che, sul luogo per motivi personali, non hanno tentennato un istante nel mettere in atto, l’uno all’insaputa dell’altro militare, ogni misura ritenuta necessaria per salvaguardare l’incolumità delle persone e il bene altrui, assicurando alla giustizia i malviventi subito arrestati all’uscita del supermercato. In un’Italia che va a rotoli, dove si è persa la fiducia in tutto e in tutti, e dove quotidianamente le famiglie italiane si sentono dimenticate, abbandonate e tartassate, noi di Civica per l’Italia sentiamo il dovere e il piacere di ringraziare i militari dell’Arma protagonisti della magnifica azione compiuta assicurando due delinquenti alla giustizia.
Non dobbiamo dimenticare, inoltre, in quale contesto operano tutte le forze dell’ordine che da anni sono sotto organico a causa degli esigui concorsi elemosinati da ogni Governo, così come non dobbiamo dimenticare che la loro stessa sicurezza e quella dei cittadini è messa duramente a rischio dai pericolosi e continui tagli ai bilanci. Ma un fattore che i traballanti governi sembrano non comprendere, o fanno finta di non capire, è l’età media raggiunta dai militari dell’Arma, della Polizia e della Finanza che, a causa della mancanza di adeguati reclutamenti, è divenuta troppo elevata per la peculiarità dei servizi più gravosi che i nostri garanti della sicurezza pubblica sono chiamati a svolgere in condizioni di alto rischio.
Ecco che sotto queste prospettive il gesto dei nostri carabinieri, condotto con sprezzante senso del dovere e spirito di sacrificio, assume un valore eccezionale che va ben oltre la normale routine.
Per queste ragioni e per non perdere la buona regola di insegnare alle nuove generazioni l’obbligo del rispetto e della riconoscenza verso chi garantisce la sicurezza dei cittadini, ci rivolgiamo al sindaco di Viterbo Michelini affinché conceda il riconoscimento della Città ai carabinieri autori dell’intervento al supermercato Lidl, così come è stato fatto con la precedente amministrazione Marini nei confronti dei militari dell’Arma autori dell’operazione che ha portato all’arresto degli assassini del prof. Ausonio Zappa».
Domenica 23 febbraio 2014