Civiter, l'Italia di mezzo, vertice a Palazzo dei Priori tra i rappresentanti istituzionali dei quattro comuni che costituiscono la nuova realtà. L'incontro, avvenuto ieri pomeriggio, è servito a fare il punto sullo stato di avanzamento del progetto che verrà ufficializzato nei prossimi giorni con l'approvazione e la sottoscrizione del protocollo di intesa. Contemporaneamente verranno nominati gli organi che andranno a comporre la cabina di regia e il coordinamento tecnico. Con il perfezionamento degli atti deliberativi si potrà procedere alla definizione di un programma a breve termine che preveda, in particolare, due azioni: da una parte, la costituzione di un tavolo unico di confronto tra i quattro comuni e le due regioni interessate per discutere su obiettivi e strumenti inerenti la programmazione regionale relativa ai Por europei per il periodo 2014-2020, dall'altra, la costituzione di un coordinamento tecnico che provvederà all'elaborazione di un inventario ragionato dei progetti esistenti di ogni singola città e alla loro armonizzazione.

Il tutto con l'obiettivo di giungere a una presentazione unitaria che valorizzi la complementarietà dei quattro territori. «Con il progetto Civiter – ha sottolineato il sindaco Leonardo Michelini, presente all'incontro – vogliamo garantire maggiore protagonismo ai territori e ai loro principali rappresentanti istituzionali. Grazie al contatto diretto con le reali criticità dei cittadini e delle imprese, i sindaci sono nella condizione di presentare proposte più realistiche e dirette al benessere della comunità. Del resto abbiamo sempre sottolineato la necessità di partire da progetti che siano vere espressioni delle comunità affinchè possa sussistere un dialogo continuo, utile e costante con i territori di prossimità. E Civiter costituisce un autentico esempio di come realtà minori possano rappresentare un modello di sviluppo dell'Italia di mezzo».

Alla base di Civiter c'è l'attuazione di politiche di sviluppo territoriale, ma anche il sostegno agli interventi infrastrutturali, indispensabili per i territori. Un progetto di ampio respiro che vede in campo Viterbo con le sue principali risorse: la cultura, l'agricoltura e non ultima l'Università; Civitavecchia con il porto, Terni con il comparto industriale e Rieti con le risorse ambientali e gli eventi sportivi.

All'incontro a Palazzo dei Priori, oltre il sindaco Michelini sono intervenuti gli assessori del Comune di Viterbo Delli Iaconi, Ricci e Saraconi, il sindaco di Terni Di Girolamo, il delegato del sindaco di Rieti e i tecnici dei comuni coinvolti nel progetto.