Viterbo | dipendenze in allarmante ascesa

Alcolisti e giocatori d'azzardo patologici

prosegue il progetto di aiuto di Provincia e Asl

L’invito a proseguire la sinergia fra Provincia e Asl è giunto dai soggetti che si sono rivolti alle strutture presenti ed operanti nei Sert di Viterbo e Tarquinia per vincere la dipendenza da alcolismo e gioco, e dai loro familiari

La collaborazione fra Provincia e Asl di Viterbo con il progetto di auto mutuo aiuto per alcolisti e giocatori d’azzardo patologici, proseguirà anche nel 2014
La collaborazione fra Provincia e Asl di Viterbo con il progetto di auto mutuo aiuto per alcolisti e giocatori d’azzardo patologici, proseguirà anche nel 2014

La collaborazione fra Provincia e Asl di Viterbo con il progetto di auto mutuo aiuto per alcolisti e giocatori d’azzardo patologici, proseguirà anche nel 2014. Lo ha stabilito la Giunta provinciale che ha approvato una delibera illustrata dal presidente Marcello Meroi, rivolta a sviluppare esperienze d’integrazione socio-sanitaria per i soggetti dipendenti e le loro famiglie

«Si tratta di un progetto – ha spiegato il presidente della Provincia – nel quale abbiamo sempre creduto, soprattutto per i positivi risultati che i gruppi di Auto Mutuo Aiuto coordinati dal sociologo della Provincia Luca Piras e da Anna Rita Giaccone della direzione Sert per le dipendenze patologiche dell’Asl, hanno conseguito in tutti questi anni. La collaborazione è iniziata nel 2010 ed è stata poi prorogata negli anni successivi. L’invito a proseguire la positiva sinergia fra Provincia e Asl è giunto, oltre che da Giaccone, soprattutto dai soggetti che si sono rivolti alle nostre strutture presenti ed operanti nei Sert di Viterbo e Tarquinia per vincere la dipendenza da alcolismo e gioco, e dai loro familiari. Persone che hanno toccato con mano la validità di un’offerta socio sanitaria efficace e vincente.

Negli ultimi anni – ricorda ancora Meroi – come Provincia siamo stati in prima linea per contrastare soprattutto il fenomeno del gioco d’azzardo attraverso varie iniziative di sensibilizzazione. Mi piace ricordare – aggiunge – la campagna rivolta a tutti i locali di Viterbo e della Tuscia per la rimozione dai bar delle macchinette mangiasoldi con il rilascio di specifici attestati ai titolari che hanno aderito. Purtroppo però la sensibilizzazione non è sufficiente e nel momento in cui un soggetto entra nel tunnel vizioso del gioco d’azzardo e dell’alcolismo, ha necessità di essere assistito da professionisti qualificati, affinché attraverso un idoneo percorso socio-assistenziale possa sconfiggere definitivamente la dipendenza».

Provincia e Asl dunque continueranno, attraverso il ricorso a professionalità interne, a garantire la prosecuzione del servizio già in essere, per impedire che un’eventuale interruzione dei trattamenti in corso d’opera, possa vanificare gli sforzi ed i risultati fin qui ottenuti. «La Provincia – ha concluso Meroi – sempre in accordo con l’Asl continuerà contemporaneamente a promuovere adeguate campagne di sensibilizzazione, anche nelle scuole, con la certezza che certi fenomeni possano essere sconfitti in primo luogo con una seria ed efficace politica di prevenzione, coordinata a livello territoriale dalle istituzioni, dalle strutture sanitarie e dal mondo scolastico». 

Lunedì 17 febbraio 2014