Viterbo | fondi per startup e aziende, canone di affitto dal quarto anno
È questo il nome dell'iniziativa con cui l'Ente affitterà, per 15 anni, 320 ettari di terreni di proprietà dell'Arsial a cittadini residenti nelle province di Viterbo e Roma
“Terre ai giovani”. È questo il nome dell'iniziativa con cui la Regione Lazio affitterà, per 15 anni, 320 ettari di terreni di proprietà dell'Arsial a cittadini residenti. A presentare il bando, che sarà pubblicato alla fine del mese, sono stati oggi il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, l'assessore regionale all’agricoltura, Sonia Ricci, e il commissario straordinario dell'Arsial, Antonio Rosati. I terreni si trovano tra le province di Roma e Viterbo (successivamente il progetto sarà esteso anche ad altre province), e saranno dati in prevalenza a giovani imprenditori agricoli, mettendo a disposizione 150mila euro per le start up, 500mila euro per la parte investimenti garantiti presso le banche dal patrimonio Arsial.
Il canone sarà richiesto all'inizio del quarto anno quale ulteriore forma di incentivazione, offrendo il tutoraggio da parte delle strutture tecniche dell'ente. La durata dell'affitto è prevista per 15 anni, con un possibile rinnovo di ulteriori 15 anni su richiesta del concessionario. Il canone sarà calcolato sulla base dei valori correnti di mercato rilevati dagli enti pubblici e adeguato alle effettive condizioni dei terreni. Saranno privilegiati i giovani imprenditori agricoli (18-39 anni) ma comunque possono manifestare il loro interesse anche imprenditori agricoli o coltivatori diretti, di qualsiasi età, con sede sociale in uno dei Comuni della Regione Lazio.
«Una speranza per il futuro, una speranza per i nostri giovani, una prospettiva che viene dalla terra. Una scelta politica come non se ne vedevano in Italia da 45 anni. Il bando di Arsial – spiega Riccardo Valentini, capogruppo di Per il Lazio al Consiglio regionale – prevede la cessione a giovani imprenditori di terre pubbliche abbandonate. Si tratta di un’iniziativa capace di dare una svolta epocale al settore agricolo, restituendo fiducia all’economia laziale e a coloro che vogliono investire in agricoltura. Con questo Bando le terre pubbliche tornano ai cittadini. Al presidente Nicola Zingaretti, all’assessore Sonia Ricci e al Commissario di Arsial, Antonio Rosati, il nostro plauso per aver portato avanti con grande determinazione la realizzazione di questo progetto: uno strumento innovativo per cercare di uscire dalla crisi che attraversa il nostro Paese.
Puntare sulle enormi potenzialità – prosegue Valentini – anche a livello occupazionale, del settore agroalimentare è un obiettivo che rientra quelli del nostro Gruppo, che ha, infatti, sottoscritto una proposta di legge per di agevolare l’accesso alle terre di proprietà pubblica, permettere la conservazione degli immobili a vocazione agricola, e il contrasto del consumo dei suoli agricoli. Dobbiamo continuare in questa direzione – conclude Riccardo Valentini – perché l’Agricoltura può essere davvero il volano per far ripartire l’economia di questa Regione».
Lunedì 10 febbraio 2014