Tarquinia | manutenzione al consorzio medio tirreno

Acqua senza arsenico, protocollo d'intesa

tra Tarquinia e Civitavecchia per l'impianto

L’impianto che sarà realizzato a Tarquinia è stato finanziato dall’Autorità Portuale di Civitavecchia, sulla base di un impegno preso con l’allora sindaco Tidei e con il presidente Pasqualino Monti

Acqua senza arsenico grazie all'accordo tra Tarquinia e Civitavecchia
Acqua senza arsenico grazie all'accordo tra Tarquinia e Civitavecchia

Si è concretizzato il progetto, avviato dall’amministrazione Tidei di Civitavecchia e dall’amministrazione di Tarquinia, per la realizzazione di un impianto di potabilizzazione e dearsenificazione dell’acqua che metterà la parola fine all’emergenza arsenico del comprensorio, con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa che porta le firme del commissario prefettizio del comune di Civitavecchia, Ferdinando Santoriello e del sindaco di Tarquinia, Mauro Mazzola.

L’impianto che sarà realizzato a Tarquinia, presso l’area del serbatoio dell’acqua potabile in via Clementina, è stato finanziato dall’Autorità Portuale di Civitavecchia, sulla base di un impegno preso con l’allora sindaco Tidei e con il presidente Pasqualino Monti.

Il Comune di Tarquinia si impegna a mettere a disposizione l’area in cui insiste il serbatoio di distribuzione dell’acqua potabile di proprietà comunale. Concorda, inoltre, insieme al comune di Civitavecchia, di affidare la successiva manutenzione dell’impianto al Consorzio Medio Tirreno. La copertura delle spese di manutenzione dell’impianto saranno ripartite tra i Comuni aderenti al Consorzio in relazione alle utenze effettivamente servite e all’acqua erogata risultante da appositi contatori idrici.

«È davvero una grande giornata – racconta con entusiasmo il sindaco Mazzola - Abbiamo portato a termine un progetto al quale si è lavorato duramente e a lungo e che oggi, finalmente, vede la sua realizzazione. Per questo ringrazio, innanzitutto, l’ex sindaco Tidei per la scelta del sito, il commissario prefettizio Santoriello per avere dato attuazione e continuità al progetto di dearsenificazione e infine l’Autorità Portuale, rappresentata del presidente Monti, per il notevole impegno finanziario».

Venerdì 7 febbraio 2014