Viterbo | dopo anni di abbandono

Terme ex Inps, rinasce il settore termale

a Viterbo, sì alla concessione della struttura

Il contenuto dell'accordo prevede che la Regione, d'intesa con il Comune, realizzi l'attuazione del Piano di rilancio del settore, promuovendo l'occupazione e lo sviluppo economico del territorio

Le terme ex Inps
Le terme ex Inps

Terme ex Inps, raggiunto un obiettivo cruciale, a comunicarlo la nota dell'ufficio stampa del Comune di Viterbo. Il Consiglio Regionale ha approvato all'unanimità la proposta di legge n. 84 riguardante il rilancio della struttura termale viterbese. Il contenuto prevede che la Regione, d'intesa con il Comune di Viterbo, realizzi l'attuazione del Piano di rilancio delle terme, approvato di concerto tra le due amministrazioni proprietarie, al fine di consentire il rilancio della struttura e di promuovere l'occupazione e lo sviluppo economico della Provincia di Viterbo.

«Con l'approvazione da parte del Consiglio Regionale della proposta di legge 84 – ha sottolineato l'assessore al Termalismo di Palazzo dei Priori Antonio Delli Iaconi – siamo giunti alla conclusione di un importante iter burocratico, avviato lo scorso settembre e concordato con la Regione Lazio. Un percorso che, rispetto a quello individuato negli anni passati, risulta essere molto più snello e soprattutto meno oneroso. Dal punto di vista normativo, il Comune di Viterbo potrà iniziare a lavorare fin da subito sulla procedura ad evidenza pubblica per l'affidamento in concessione delle Terme ex Inps. Un percorso di rilancio del comparto termale parallelo al rinnovo della sub concessione per lo stabilimento termale comunale, dopo la sentenza del Tar».

«Ora la palla passa al Comune – ha dichiarato il sindaco Michelini commentando l'approvazione da parte della Regione - l'abbiamo voluta e ce la prendiamo. La decisione della Regione ci responsabilizza ulteriormente a lavorare bene e rapidamente per portare a compimento la procedura di evidenza pubblica nel più breve tempo possibile, auspicabilmente alla prima scadenza utile, che è quella del prossimo giugno».

L'approvazione del Consiglio Regionale segna un passaggio strategico per Viterbo e per il comparto termale: ora il Comune è delegato ufficialmente a provvedere in maniera diretta, tramite gara ad evidenza pubblica, all'individuazione del soggetto che gestirà la struttura.

«Come sindaco – continua Michelini – ringrazio il presidente della Regione Lazio Zingaretti per aver dato seguito, in tempi brevi, a un punto fondamentale previsto in quel Patto per Viterbo stipulato la scorsa primavera, durante la mia campagna elettorale. L'attenzione rivolta al nostro territorio, e in particolare al recupero dello stabilimento termale da troppi anni in disuso, è stata ampiamente mostrata dagli assessori e dai consiglieri regionali che in questi mesi hanno lavorato non a una semplice “pratica burocratica”, ma hanno ridato valore a un patrimonio naturale da restituire quanto prima alla città di Viterbo».

Anche Michelini fa un accenno alla concessione di acqua termale, a seguito della sentenza Tar emessa neanche un mese fa. «Oggi è ancora più indispensabile avere quella disponibilità di acqua termale necessaria al futuro investimento da parte di privati per l'immobile delle Terme ex Inps». Il primo cittadino accenna poi all'incontro che avrà a breve in Regione insieme all'assessore comunale Delli Iaconi. «Alla luce del rinnovo della sub concessione allo stabilimento terme dei papi – aggiunge il sindaco Michelini – è fondamentale trovare le condizioni per mantenere in essere gli investimenti già effettuati con la compatibilità di quelli futuri».

L'approvazione della proposta di legge da parte del Consiglio Regionale fa seguito al passaggio della stessa nelle due commissione regionali competenti: lo scorso 14 gennaio alla Commissione Attività Produttive e lo scorso 21 gennaio alla Commissione Bilancio, Partecipazione, Demanio e Patrimonio, Programmazione economico-finanziaria.

Giovedì 30 gennaio 2014