Viterbo | animali e ambiente
Un post pubblicato da un quotidiano online firmato da un cittadino si rivela infondato. Il resoconto di Maria Grazia Pompei ed Emanuela Ubertini, volontarie Lav sezione di Viterbo
di Sabrina Mechella
“Un cavallo e un asino sulla strada Tuscanese, Viterbo, senza acqua e cibo da giorni”. Questo post pubblicato da un quotidiano online firmato da un cittadino scatena subito l’allarme. Partono le telefonate ai vari soggetti che si occupano di animali, ad andare a verificare come stanno le cose arrivano sul posto Maria Grazia Pompei ed Emanuela Ubertini, volontarie Lav sezione di Viterbo. Questo il resoconto dell'associazione animalista:
«A seguito della segnalazione pubblicata su Tusciaweb domenica 26 aprile Emanuela e Maria Grazia, volontarie Lav, che anche in questo momento di emergenza Covid 19 continuano la loro attività sul territorio a Viterbo e Provincia a tutela degli animali e a protezione e soccorso degli stessi in caso di necessità, hanno effettuato il sopralluogo per verificare l’effettivo stato in cui si trovano i due equidi.
L’asino e il cavallo stanno bene, non sembrano né affamati né denutriti, si trovano in un’area di campagna, recintata, di pertinenza di un’abitazione unifamiliare.
Le volontarie hanno suonato al citofono per chiedere ai proprietari se avessero bisogno di aiuto, ma non hanno ottenuto risposta, anche se nell’abitazione sembrano risiedere persone, visto che le finestre erano aperte e i panni stesi, e nel giardino, oltre ad asino e cavallo, abbiamo visto un pastore maremmano e una gatta, in apparente buono stato di salute.
Forse la segnalazione è stata fatta in modo superficiale, senza una effettiva verifica delle condizioni dei due animali?
E, soprattutto, non sarebbe meglio, anziché mandare una segnalazione ad una testata online, seguire la procedura corretta? Si ricorda che, in caso di segnalazioni per protezione e/o soccorso animali, è necessario chiamare la Polizia municipale (tel 0761 228383), oppure il Primo soccorso umano tel. 118, i Carabinieri (tel. 112), la Polizia di Stato tel. 113, lo sportello dei Diritti degli animali del Comune di Viterbo (tel. 0761 348455) e/o le associazioni animaliste».
Interpellati da questa testata in merito alla segnalazione hanno risposto immediatamente Luigi Gentile e Antonella Bruni, rispettivamente tecnico ambientale servizio veterinario igiene urbana e collaboratrice amministrativo Asl Viterbo: «Siamo lieti che il fatto si sia rivelato sia stato un falso allarme - hanno commentato – e ricordiamo ai cittadini che nel caso in cui siano testimoni di situazioni di pericolo che hanno come protagonisti gli animali di chiamare subito i carabinieri che, a loro volta, possono richiedere il nostro intervento. È questa la prassi corretta e quella che può salvare la vita di un animale».
Domenica 26 aprile 2020