Viterbo | conferenza stampa
Oggi la conferenza stampa di presentazione a Viterbo con Antonella Bruni, responsabile provinciale e il coordinatore regionale, Daniele D’Annibale. Presenti all’incontro volti noti della politica viterbese e associazioni animaliste del territorio
di Sabrina Mechella
Dal riconoscimento in Costituzione degli animali come esseri senzienti alle modifiche del codice penale. Dalla progressiva eliminazione dei canili al Servizio sanitario veterinario nazionale per i quattro zampe di famiglia, alle detrazioni fiscali. Sono tanti (e non solo dedicati alla questione animale) i punti messi in elenco nel programma del Movimento animalista presentato ufficialmente oggi a Viterbo, nella sede di Obiettivo impresa.
Ad aprire la conferenza stampa Antonella Bruni, responsabile provinciale e il coordinatore regionale, Daniele D’Annibale. Presenti all’incontro volti noti della politica viterbese (i consiglieri comunali Giulio Marini, Giovanni Arena e Antonella Sberna), le associazioni di volontariato viterbese come Mifido Difido, Musi sereni, Bastet e Roberta Feliziani, consigliera responsabile delle politiche animali del Comune di Vitorchiano, particolarmente attento al tema randagismo con le campagne per la microchippatura, le aree di sgambamento e la rete di adozione.
“Un programma che tocca punti importanti, non solo sugli animali ma anche su ambiente e sociale – ha esordito D’Annibale -. Serve un cambiamento che riguardi tutte le categorie deboli. Sono volontario da 20 anni e guardia eco zoofila e so quali sono le criticità. Ad esempio piuttosto che multare una persona anziana perché non ha chippato il suo cane impegniamo risorse per campagne di microchippatura riservate ai meno abbienti. Perché quello che dobbiamo cambiare sono le leggi, ancora obsolete rispetto alla diversa visione che abbiamo tutti noi degli animali”.
“Oggi si tiene ufficialmente a battesimo il Movimento qui a Viterbo – ha continuato la Bruni - una realtà che ha subito trovato una grande adesione sul territorio. La sensibilità animalista non ha avuto risposte dalla politica, men che meno dal Pd. Questa materia deve essere rappresentata da chi ha un curriculum, da chi si occupa di questo da anni. La normativa è carente e noi non vogliamo delegare nessuno perché non ci fidiamo di nessuno.
Serve una modifica al codice penale: abbiamo tutti presente il caso del cane Angelo (preso a bastonate e poi impiccato da quattro giovani a Sangineto, in Calabria ndr) e nonostante il giudice abbia riconosciuto il massimo della pena prevista per questo tipo di reato (un anno e quattro mesi ndr) è comunque ridicola rispetto alla sua gravità. Qui in provincia abbiamo il caso di Willy (preso a fucilate nel pieno centro storico di Vallerano ndr) e ogni volta sembra si alzi l’asticella dell’assuefazione a casi aberranti come questi".
"L’onorevole Michela Vittoria Brambilla ha presentato 45 proposte di legge: dalla detraibilità delle spese veterinarie più elevata all’innalzamento delle pene per i reati contro gli animali, al servizio sanitario nazionale per gli animali. Il 60% degli anziani ha un animale da compagnia – ha aggiunto la Bruni – e lavorando alla Asl conosco la difficoltà di queste persone che non riescono a curare i propri cani o gatti perché non abbienti, sono sempre di più ed è straziante perché spesso per queste persone sono l’unico affetto che gli rimane".
"Nel merito specifico di Viterbo vogliamo una volta per tutte veder realizzato il progetto del Parco Canile, che l’attuale amministrazione ha annunciato più volte di voler fare ma nei fatti si dimostra ancora latitante: basti pensare che stanno per scadere i termini per affidare l’incarico a un progettista per il piano di fattibilità e ancora non hanno fatto nulla. Questo progetto è il sogno di Elvia Viglino, la nostra ispiratrice e maestra: se lo merita come lo meritano i tanti volontari che ogni anno fanno adottare oltre 300 cani che altrimenti finirebbero tra le sbarre per sempre".
"Noi ci presentiamo a ogni tipo di competizione elettorale – concludono D’Annibale e Bruni – e, non conoscendo i programmi degli altri schieramenti politici, non possiamo esprimerci in merito alle eventuali alleanze. Di certo quello che ha fatto il Pd qui a Viterbo è imbarazzante: disastrosi su animali, ambiente, su tutto. Noi ci mettiamo la faccia: siamo pronti a essere verificati e giudicati”.
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Sabato 11 novembre 2017