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Caffeina 2016, successo per il Museo del Bacio

L’affluenza al museo è andata oltre ogni più rosea aspettativa. Ogni giorno infatti, a partire dalle ore 17 fino alla chiusura in tarda notte, tantissimi visitatori sono entrati a Palazzo degli Alessandri, in Piazza San Pellegrino

Il Museo del bacio di Caffeina Festival
Il Museo del bacio di Caffeina Festival

Per celebrare la decima edizione del festival Caffeina ha voluto regalarsi e regalare a tutti il “Museo del bacio” come massimo emblema del tema scelto quest’anno: #unbacioinbocca. L’affluenza al museo è andata oltre ogni più rosea aspettativa. Ogni giorno infatti, a partire dalle ore 17 fino alla chiusura in tarda notte, tantissimi visitatori sono entrati a Palazzo degli Alessandri, in Piazza San Pellegrino

Tanti baci su una parete
Tanti baci su una parete

La prima sala da visitare si trova subito all'entrata ed è “La storia del bacio”, un vero e proprio percorso storico, artistico e antropologico dalle origini fino ad oggi sul gesto più antico e bello dell’umanità. Sulla loggia del palazzo, ad attendere i visitatori, c’è la Profumeria Nuzio, partner del museo che mette a disposizione la sua storica competenza per truccare chiunque lo voglia. Il pannello posto all'entrata del Museo è diventato un trionfo di baci. Quella che ormai è una tradizione, prevede che ognuno si metta il rossetto e lasci uno stampo sul pannello. Uomini, donne e bambini in pochi giorni hanno già riempito ogni spazio. Durante questo gesto viene fatta una foto che viene subito condivisa in rete grazie all’hashtag #unbacioinbocca. Anche questa felice intuizione sta spopolando sul web. Al secondo piano del museo troviamo le 4 stanze tematiche: bacio d’amore, bacio di passione, bacio del peccato e, infine, il bacio della morte. Il tutto è arricchito da proiezioni e musiche a tema. Inoltre i ragazzi del Liceo artistico Orioli di Viterbo e quelli del Liceo artistico Midossi di Vignanello lavorano sul momento, dando dimostrazione ai visitatori di come nasce un’opera d’arte. Ci sono infatti statue, bassorilievi, fotografie e tele. Il “Museo del bacio” - a cura di Angelo Deiana e Sabrina Ricci con grafiche di Paolo Pero e l'allestimento di Gianni Cesarini - è, inoltre, sede di esposizione del Premio Internazione Gif animate a cura di Serena Achilli e Algoritmo festival e dell'opera di Nestore Bernardi, che sigla il gemellaggio con lo Spoleto Art Festival

Il fiore all'occhiello di Caffeina 2016 ha contribuito a mandare il messaggio di passione e di amore verso la cultura e verso ogni forma di interesse. Intanto Caffeina annuncia anche una sorpresa, visto l’enorme successo del museo. Lasciatevi inebriare, se ancora non lo avete fatto, dalle immagini, dalle citazioni e dalla passione che questo museo trasmette. “Ma poi che cosa è un bacio? Un giuramento fatto un poco più da presso, un più preciso patto, una connessione che sigillar si vuole, un apostrofo roseo messo tra le parole t'amo”.

Sabato 2 luglio 2016