Viterbo | prevenzione del randagismo
Da stamattina alle 10 fino alle 16,30 200 cani hanno potuto impiantare il dispositivo elettronico. Soddisfatta la consigliera comunale, Maria Rita De Alexandris
di Sabrina Mechella
La consigliera De Alexandris mentre abbraccia un cagnolino che il dottor Nicolai (a sinistra) sta per chippare. Sulla destra il dottor Chiatti |
«Che posso dire? Che sono felice!». Risponde così Maria Rita De Alexandris, delegata del Comune di Viterbo al benessere degli animali, al termine di una lunga giornata iniziata per lei stamattina alle 8,15 e terminata alle 16.30 durante la quale 200 cagnolini viterbesi di tutte le età e taglia hanno impiantato il microchip gratuitamente.
Un’iniziativa fortemente voluta dalla consigliera, realizzata in collaborazione con Asl, Aepc Faul, Musi Sereni, Oipa, Guardie Ecozoofile Anpana, che si è replicata per la seconda volta e che alle casse comunali non è costata un euro, come tiene a sottolineare lei. Da stamattina alle 10 in punto proprietari e cani hanno preso il numero all’eliminacode posto in piazza del Sacrario dove sono stati allestiti gli stand per l’operazione e hanno atteso pazientemente il loro turno.
«Si è svolto tutto in maniera ordinata e tranquilla – sottolinea la De Alexandris – le persone si sono disposte lungo il percorso che abbiamo creato con le transenne, hanno lasciato le loro generalità agli addetti e poi i veterinari hanno applicato i chip ai cagnolini, che si sono comportati tutti magnificamente. Tra venti giorni i proprietari si potranno recare all’Urp del Comune, in piazza del Plebiscito, dove ritireranno il libretto del loro animale».
Una macchina che ha funzionato a dovere, insomma: sommando i 330 chip dello scorso anno ai 200 di adesso sono oltre 500 i cani ai quali praticamente sarà evitato l’abbandono e il canile. Un’operazione che salva la vita a tanti animali, che ricordiamo senza chip non solo in caso di smarrimento possono perdersi per sempre, ma non appartengono legalmente a nessuno e quindi chiunque se ne può appropriare. In termini di vantaggio economico per la collettività le cifre sono considerevoli: se immaginiamo che un cane in una struttura comunale costa ai contribuenti circa 1000 euro l’anno, considerato che la sua vita media è di dieci anni, sono 5 milioni di euro i soldi risparmiati da tutti noi.
La consigliera De Alexandris può andarne fiera: «Mi preme ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a questa giornata: i medici veterinari Giovanni Chiatti e Giancarlo Nicolai, i membri dell’associazione Faul, Cinzia Viglianti, Nicola Polastrelli e Donatella Agostini, Paola Menino dell’Oipa, Paola Pallotta di Musi Sereni Onlus, le Guardie Ecozoofile Anpana, presidente provinciale Livio Scafati e Chiara De Santis, comandante provinciale . Adesso ho un altro grande desiderio, anzi due: un piccolo posto in bilancio comunale per le necessità degli animali e realizzare la giornata della sterilizzazione gratuita per i non abbienti, in collaborazione con i veterinari viterbesi. Non mi piace annunciare le cose, però posso dire che mi sto impegnando seriamente per realizzare questa ulteriore iniziativa per la prevenzione del randagismo. Spero di riuscirci, ce la metterò tutta».
Sabato 16 aprile 2016