Viterbo | san martino al cimino
Una partita molto combattuta, sebbene il risultato non ne sia testimone, che è anche l’esordio assoluto nel rugby di Luca Fiorentini e che soprattutto consacra il campo Sasso d’Addeo a questo sport, dopo anni di inutilizzo e abbandono
di Francesco Ratano
Un pomeriggio caldo al Campo Sasso d’Addeo di San Martino al Cimino. Un sole che scalda il terreno del vecchio campo da calcio trasformato in campo da rugby e che ieri ha ospitato la prima partita di campionato di serie C2 tra la società del polisportiva Tusciarugby ed il Montevirginio.
Gli ospiti, teste di serie di questo campionato e al secondo posto nella scorsa edizione, si portano immediatamente in attacco ingaggiando una lunghissima lotta nella metà campo del Tusciarugby che però si difende bene dimostrando una netta superiorità in mischia chiusa. Il tabellone rimane sullo zero a zero, il calcio di punizione da oltre quaranta metri di Francesco d’Ottavio, apertura della squadra di casa, colpisce il palo. Nell’ultimo quarto del primo tempo gli ospiti riescono a portarsi in avanti di tre punti con una punizione e poi, approfittando della superiorità numerica in seguito all’ammonizione di Marco Provenzano, di tre mete nel giro di pochi minuti.
Nel secondo tempo continua lo scontro fisico tra le due squadre, gli ospiti, più esperti sul gioco aperto, riescono a segnare un’altra meta, conquistando il punto bonus. Decisa la reazione del Tusciarugby che si porta in avanti conquistano un’altra punizione, piazzata. Intanto gli infortuni costringono la squadra di casa a dare fondo alla panchina effettuando tutti e cinque i cambi a disposizione. Brutto il finale nel quale gli ospiti riescono ad approfittare di due buchi nella difesa per mettere a segno altre tre mete, rendendo il risultato molto pesante (3-50)
Una partita molto combattuta, sebbene il risultato non ne sia testimone, molto intensa, sia sul piano fisico che mentale. Una partita che è anche l’esordio assoluto nel rugby dell’esordiente Luca Fiorentini e che soprattutto consacra il campo Sasso d’Addeo a questo sport, dopo anni di inutilizzo e abbandono. Nel tempo, organizzato dalle famiglie dei giocatori che hanno ristorato giocatori e pubblico con dolci, panini e bevande, è stata celebrata la simbolica inaugurazione del campo con gli allenatori delle due squadre, il presidente del Tusciarugby, Giancarlo Guerra e l’ex nazionale della Romania, Nicolae Racean.
È attesa nei prossimi giorni una conferenza stampa in cui la dirigenza del Tusciarugby illustrerà le attività a partire da questo momento: le collaborazioni con la pro loco di San Martino e con associazioni del territorio, i corsi di rugby per bambini e ragazzi sul campo e l’impegno nelle scuole.
Lunedì 26 ottobre 2015