Viterbo | la nota dei sindacati
"È da anni che episodi del genere, anche più violenti, avvengono nella Tuscia, alcuni dei quali denunciati con dovizia di particolari alle forze dell’ordine e alla stessa Procura della Repubblica"
Minacce alla testata viterbese Tusciaweb, la nota di Associazione Stampa Romana e Sindacato Cronisti Romani.
È di oggi la notizia delle minacce e delle intimidazioni ricevute dal collega Daniele Camilli e dalla testata on line viterbese Tusciaweb.
Non è la prima volta che Camilli subisce intimidazioni per il suo lavoro di cronista. È curioso che ci si rivolga ai Casamonica, evocati per la loro capacità criminale e non per essere un fenomeno di costume, per zittire il giornalista scomodo.
È da anni che episodi del genere, anche più violenti, avvengono nella Tuscia, alcuni dei quali denunciati con dovizia di particolari alle forze dell’ordine e alla stessa Procura della Repubblica.
L’Associazione Stampa Romana e i Cronisti Romani, nell’esprimere solidarietà a tutti i colleghi vittime di aggressioni verbali e fisiche, aggiungono la propria preoccupazione per un susseguirsi di fatti che con il passare del tempo diventano più frequenti, arroganti e pericolosi.
La stessa Asr viterbese chiede un pronto e determinato intervento delle autorità competenti al fine di individuare e punire i responsabili.
È a rischio, non solo l’incolumità dei colleghi ma la stessa libertà d’informazione.
Per questa ragione nei prossimi giorni chiederemo un incontro con il Procuratore Capo della Repubblica del tribunale di Viterbo.
Lazzaro Pappagallo, segretario dell’Associazione Stampa Romana;
Fabio Morabito, presidente del Sindacato cronisti romani;
Gianni Tassi, fiduciario dell’Asr per la provincia di Viterbo.
Giovedì 10 settembre 2015