La Questura di Viterbo, stamani in conferenza stampa, ha illustrato lo stato attuale delle indagini riguardo alla rissa avvenuta nella notte del 3 settembre e la lite, terminata con un accoltellamento, il giorno dopo. Il questore, Lorenzo Suraci, ha assicurato che al momento sono stati identificate dodici persone tra i responsabili degli episodi di violenza nella notte di Santa Rosa a piazza del Gesù, tutti appartenenti alle frange più estremiste del tifo organizzato di estrema destra Viterbo e Latina.

Il capo della Digos, Monia Morelli, ha aggiunto che i responsabili della rissa sono tutti volti noti, molti con precedenti penali per atti simili e che, grazie alla collaborazione con la Digos di Latina, è stato possibile identificare anche due ragazzi della città pontina, anch’essi facenti parte della tifoseria organizzata, in ottimi rapporti con quella viterbese.

L’identificazione di questi soggetti è stata possibile grazie alle telecamere di sicurezza collegate alla questura presenti nella piazza e alle poche testimonianze raccolte in loco la sera stessa. Per gli autori della bagarre in piazza le accuse sono di rissa aggravata con utilizzo di oggetti contundenti; la polizia ha tuttavia tenuto a specificare che non è stato lanciato alcun passeggino. Il questore ha assicurato che la polizia farà il possibile per terminare nel più breve tempo le indagini, identificare i pochi volti ancora ignoti e prendere le dovute misure. Al momento è anche in atto una sanzione per l’organizzatore dell’evento a piazza del Gesù che non ne aveva dato notizia alle forze dell’ordine. 

Si è invece proceduto all’arresto diretto per il ventunenne responsabile dell’accoltellamento di un ragazzo sedicenne il giorno della fiera, il 4 settembre.

Rimane tuttavia ancora ignoto il responsabile del fumogeno lanciato da via Vetulonia il giorno del trasporto. La polizia ha dichiarato di avere in mano una descrizione tuttavia insufficiente per procedere e prega quindi chiunque abbia notizie o video dell’accaduto di metterli a disposizione.