Viterbo | festa dell'unità il giorno dopo
La colatura della carne alla brace finisce sullo storico pavimento del centro città e lo macchia in maniera irreversibile. Inutili i tentativi di rimuovere il danno da parte dell'associazione viterbese
di Sabrina Mechella
La domanda è un poco retorica ma rende l’idea: ce la vedete una grigliata di salsicce col grasso che cola sugli storici pavimenti in pietra in piazza Navona, a Roma? Oppure sui bellissimi mattoni in pietra di cava in piazza della Signoria, a Firenze? Orrore, griderebbero tutti, ma che siamo matti?. Eppure, in una delle piazze più belle di Viterbo, quella del Gesù, è successo proprio questo. Festa dell’Unità, cinque giornate organizzate dal segretario provinciale del partito, Andrea Egidi, evento terminato lo scorso 3 agosto.
Ad alternarsi ospiti di spicco del Pd e a fare da corollario a tutto ciò musica e salsicce alla brace. Peccato che proprio il grasso colato dalla carne alla griglia sia finito su diversi lastroni in peperino della piazza, macchiandoli in maniera probabilmente irreversibile. Viterbo Civica stamani ha provato a smacchiarli con l’ausilio di una persona specializzata appunto in rimozione delle macchie, ma senza esito alcuno. Prova e riprova, con solventi specifici e olio di gomito: nulla, il grasso resta ancora lì, perché il peperino, spiegano, essendo spugnoso è stato impregnato a fondo.
“Alziamo le mani - hanno esclamato Lucio Matteucci, presidente dell’associazione viterbese, assieme ai volontari intervenuti di prima mattina, nonostante il caldo torrido agostano – abbiamo tentato su una porzione di lastricato e non vogliamo creare danni ulteriori”. Ma perché organizzare una festa dell’Unità con tanto di brace grassa nel centro storico di Viterbo, si sono chiesti in molti. In genere questo evento si è sempre svolto, in tutta Italia, nei parchi cittadini o nei luoghi di ritrovo come palestre o stadi, proprio per evitare eventuali danni prodotti dall’afflusso di persone ma anche dalle consuete bracerie tipiche delle feste tradizionali della sinistra.
Alla luce di ciò, resta davvero incomprensibile la scelta di una location come piazza del Gesù, considerato soprattutto che tra i temi in discussione nelle cinque giornate c’era anche il turismo. E c’è da ammettere che un lastricato in peperino macchiato di unto suino è proprio un biglietto da visita niente male…
Sabato 8 agosto 2015