Viterbo | oltre 350 spettatori a serata
Esordisce così, stamani in conferenza stampa in Fondazione Carivit a Viterbo, Paolo Manganiello, direttore artistico della rassegna collaterale di Caffeina dedicata ai più piccoli, per tracciare un bilancio di questa settima edizione appena conclusa
di Sabrina Mechella
«In merito alla situazione della Fondazione Caffeina non mi sento di dare un giudizio. Mi fido molto delle scelte di Baffo e di Rossi però posso dire che senza la manifestazione anche Senza Caffeina non può esistere». Esordisce così, stamani in conferenza stampa in Fondazione Carivit a Viterbo, Paolo Manganiello, direttore artistico della rassegna collaterale di Caffeina dedicata ai più piccoli, per tracciare un bilancio di questa settima edizione appena conclusa.
«La migliore di sempre – afferma – e lo diciamo tutti gli anni, segno che ogni volta otteniamo un maggiore risultato. Quest’anno è stata la realizzazione di un sogno, speriamo di aver suggerito qualcosa in più ai tanti visitatori».
I numeri citati da Manganiello sono di tutto rispetto: cinquanta eventi, oltre 350 spettatori serali e un numero imprecisato di genitori e figli intervenuti ai tanti appuntamenti pedagogici organizzati apposta per loro. Soddisfazione espressa anche da Mario Brutti, presidente della Fondazione Carivit, unico sostenitore degli eventi: «Quella di supportare Senza Caffeina è stata una scelta positiva – ha detto – cercheremo di continuare nel tempo».
Importante la collaborazione dei 18 volontari senza i quali non sarebbe stata possibile la riuscita degli eventi e fondamentale l’apporto delle associazioni come Agop (associazione genitori oncologia pediatrica) e Disabili no limits di Giusy Versace. «Paola Tiziana Cruciani, attrice brillante di teatro, non conosceva l’associazione dei bambini malati di tumore e, dopo aver partecipato a una nostra serata, ha deciso di diventarne testimonial – ha aggiunto Manganiello -. I fondi raccolti dalle serate ammontano a quasi 2000 euro, un bel risultato per Viterbo. Andranno a sostegno di queste onlus.
«A Senza Caffeina abbiamo trovato la sponda ideale per far conoscere le nostre idee – ha aggiunto Benilde Mauri, presidente di Agop -, soprattutto per far conoscere il progetto della “Casa a Colori” che è destinato alle famiglie dei bambini oncologici che hanno tante difficoltà a curarsi fuori sede»
Giovedì 9 luglio 2015