Vetralla | «un servizio mai decollato»
Il movimento cittadino scrive al sindaco Sandro Aquilani in merito alla gestione cittadina dei rifiuti
Vetralla 5 stelle e la critica al sindaco Aquilani sulla raccolta differenziata, di seguito la nota del movimento.
Un dato di fatto: la raccolta differenziata a Vetralla non funziona e non arriva a sfiorare nemmeno le soglie minime previste dalla normativa vigente.
Crediamo che la responsabilità non sia solo sua ma dal momento che ognuno dovrebbe fare la propria parte, analizziamo quelle che riteniamo le riguardino.
In tutti questi anni in cui lei ha amministrato il nostro Comune nessuno può affermare che, slogan e promesse a parte, ci sia stato un rilevante miglioramento in merito alla questione in oggetto. Siamo ancora in attesa, dall'inizio del suo ennesimo mandato, di un metodo di raccolta efficace e ci domandiamo quali siano le sorti del "futuristico" bando in lavorazione dal 2012.
Evitiamo discorsi ambientalisti dei quali potrebbe non condividere i principi, vogliamo però informarla riguardo alle opportunità di risparmio economico, argomento, quello dei soldi, che siamo sicuri interessi Lei in primis oltre che ogni cittadino, derivanti da una gestione più virtuosa di quelli che alcuni chiamano rifiuti e che noi preferiamo chiamare risorse o “materie prime seconde”.
A tal proposito le chiediamo un atto di responsabilità.
Da anni la gestione dei rifiuti a Vetralla passa di proroga in proroga e la domanda che vogliamo porle è: “È sicuro che sia opportuno procedere con l’assegnazione di un appalto novennale, complesso nella realizzazione e privo tuttora, dell'istruzione dovuta ai cittadini, a meno di un anno dalle prossime elezioni?”.
Visti i recenti fatti accaduti a Viterbo, dove si è perso il controllo per mancanza di trasparenza, il consiglio che le diamo è di prorogare per un altro anno il servizio per come lo è attualmente di modo che la prossima giunta comunale, di qualsiasi formazione sarà (con l'occasione informiamo i cittadini che il M5S parteciperà con una propria lista alle prossime elezioni comunali) si ritroverebbe libera di impostare la gestione delle materie prime seconde (o rifiuti se le piace di più), in base a quanto prevede il proprio programma.
Qualora fosse lei a vincere le elezioni potrebbe rendere definitivo il piano del bando e quindi nulla cambierebbe ma nel caso fossero altri, lascerebbe alla nuova maggioranza l’onere di avviare la gestione dei rifiuti, così da mettere alla prova la bontà del loro programma elettorale e soprattutto di non dare possibilità di utilizzare la solita scusa trita e ritrita del "non è colpa nostra ma di chi ci ha preceduto".
Fossimo in lei prenderemmo in seria considerazione quanto suggerito, in fondo non può che giocare a suo favore.
Venerdì 19 giugno 2015