Viterbo | Sabato 30 maggio dalle 10

I formaggi e i pani della Tuscia

in concorso nel prestigioso "Premio Roma"

Al Tempio di Adriano di Roma cerimonia di premiazione. Dodici le imprese partecipanti grazie al supporto della Camera di Commercio di Viterbo

La Tuscia in gara per il "Premio Roma"
La Tuscia in gara per il "Premio Roma"

Iniziato il conto alla rovescia per il Premio Roma per i migliori formaggi e per i migliori pani e prodotti da forno tradizionali, in programma sabato 30 maggio dalle ore 10, al Tempio di Adriano in Piazza di Pietra a Roma. Due percorsi di eccellenza promossi dalle Camere di Commercio di Roma, Rieti, Viterbo, Frosinone e Latina e realizzati dall’Azienda Romana Mercati, in collaborazione con Arsial e Unioncamere Lazio e con il patrocinio dell’Assessorato Roma Produttiva e Città Metropolitana.

Nel pomeriggio, dalle ore 16 fino alle 18, il Tempio sarà aperto al pubblico con un programma di attività dedicato agli appassionati dei prodotti di qualità con banchi di assaggio con le eccellenze in concorso, laboratori didattici sul formaggio e sul pane con tecnici esperti dei settori, presentazione del Pane di Roma.

Per la provincia di Viterbo partecipano: Agricola F. lli Cattani (Civita Castellana); Alta Tuscia Formaggi (Bagnoregio); Azienda Agricola "Monte Jugo" (Viterbo); Caseificio Cioffi (Viterbo); Antico Caseificio Maremma (Montalto di Castro); Fattoria Faraoni (Sutri); Formaggi Chiodetti (Civita Castellana); Radicetti Girolamo e Antonio (Cellere); Azienda Agricola Tascolano (Vetralla).

Per il concorso dei pani e prodotti da forno partecipano: Panificio Fiorentini (Canepina); Panificio Le Delizie di Mastro Fornaio (Tessennano); Panificio Morelli (Civita Castellana).

Nel concorso dei formaggi l’edizione 2015 ha visto una netta affermazione delle aziende del Lazio che, quest’anno, hanno rappresentato più di un terzo del totale dei partecipanti. Nello specifico, Roma si è confermata sempre come la provincia più rappresentata con 21 aziende, seguita da Viterbo con 9 aziende e Frosinone con 8, Rieti con 7 aziende e Latina con 2.

Per quanto riguarda i campioni, si registra un notevole incremento di formaggi caprini, segno di un forte interesse verso questa tipologia di formaggi finora legata a specificità territoriali locali. È inoltre da segnalare un incremento di caseifici che lavorano il latte crudo e stagionano i propri formaggi in luoghi naturali come cantine, cave, grotte.

Giovedì 28 maggio 2015