Quella volta la pulizia di Pratogiardino, poi l’allestimento dei cestini di fiori, quindi la lezione di fotografia per poi passare all’incontro con i cani nel “Giardino di Filippo”, struttura per pet therapy e dog dance. E ieri, dopo la lezione in una pizzeria del capoluogo dove i ragazzi la scorsa settimana hanno preparato succulente “Margherite”, servendo loro stessi i numerosi clienti, grazie ad una splendida giornata di primavera, lezione di orticoltura con la messa a dimora di piantine alimentari.

Per un intero pomeriggio i ragazzi dell’Associazione italiana persone down di Viterbo alle prese con cipolline, pomodori, rucola e prezzemolo. Accompagnati da Claudia Stefanelli, dell’Aipd, e dalla volontaria Alessia Palmisani, Marta, Martina, Katia, Giada, Lorenzo, Andrea e Fabiana sono andate in un terreno che appartiene a un socio dell’associazione Viterbo Civica e hanno assistito e partecipato direttamente alla messa a dimora di alcune piante da orto apprendendo gli elementi basilari e qualche segreto della coltivazione.

L’ennesima iniziativa che l’Aipd svolge nell’ambito del progetto denominato “Il mercato dei saperi” portato avanti ormai da mesi dalla presidentessa dell’associazione viterbese, Paola Lanci, e dalla coordinatrice Maria Rita Pieri. Ragazzi e ragazze – l’età varia dai 20 ai 45 anni – che cercano di superare il proprio handicap imparando ma anche regalando ai loro interlocutori esperienze e idee.

«È bello incontrarsi con chi ti insegna qualcosa – dice Giada mentre nell’orto e alle prese con le piantine di pomodoro – specialmente quando facciamo uscite all’aperto tutti insieme”. “Ci piace apprendere di tutto – gli fa eco Martina – ma è anche vero che pure noi diamo qualcosa agli altri».

È vero, i ragazzi dell’associazione persone down non stanno lì solo a guardare ma danno anche una mano a chi ne ha bisogno. Nei giorni scorsi, per esempio, sono usciti insieme alle loro accompagnatrici e hanno fatto la spesa per conto di alcune donne anziane impossibilitate a muoversi da casa.

“Il mercato dei saperi” non finisce qui. Già per le prossime settimane sono in cantiere nuovi incontri in sede e nuove uscite.