Viterbo | nella ex chiesa degli Almadiani
Diciotto istituti scolasti, per un totale di oltre 600 studenti presenti. Ragazzi iscritti dalle scuole primarie alle superiori hanno affollato i laboratori allestiti dai ricercatori della Fondazione “Golinelli” di Bologna
Diciotto istituti scolasti, per un totale di oltre 600 studenti presenti. Sono questi gli importanti numeri di ViterboScienza, manifestazione organizzata dal 19 al 22 marzo per il secondo anno consecutivo dalla associazione Viterbo con Amore. Ragazzi iscritti dalle scuole primarie alle superiori hanno affollato i laboratori allestiti dai ricercatori della Fondazione “Golinelli” di Bologna, nella ex chiesa degli Almadiani. Intere classi si sono prenotate sia la mattina che il pomeriggio al di fuori dell’orario scolastico e, accompagnate dai loro insegnanti, hanno potuto avvicinarsi alle scienze sperimentali con attrezzature e modalità adeguate. Opportunità questa che nelle scuole spesso non è possibile avere.
I giovani ricercatori, tutor dei laboratori, con professionalità, rigore scientifico e tanta disponibilità, hanno guidato tutti coloro che si sono seduti alle postazioni, che hanno potuto provare gli esperimenti proposti sul Dna, sull’alga spirulina e sul lattosio.
Momento clou dell’evento, il convegno “Io mangio, tu mangi … loro mangiano?” svoltosi nella Sala Regia del Comune di Viterbo e che, collegandosi idealmente al tema dell’Expo 2015, ha affrontato i temi dell’alimentazione.
Tanti i relatori che si sono avvicendati e che hanno affrontato il tema da molteplici punti di vista. In apertura il saluto dell’assessore alla Cultura Delli Iaconi che ha espresso il suo consenso per questo tipo di eventi e per quanto sta facendo l’associazione Viterbo con Amore per il territorio e per la cultura.
Il consigliere regionale Riccardo Valentini, aprendo i lavori, come scienziato ha apprezzato e promosso questo modo di avvicinare studenti e cittadini alle scienze, impegnandosi quindi, come politico, a sostenere l’iniziativa di Viterbo con Amore anche nei prossimi anni.
"Sono estremamente soddisfatto per la partecipazione – ha precisato il presidente di Viterbo con amore, Domenico Arruzzolo - e perché l’alta affluenza di studenti, insegnanti e cittadini giunti anche da alcuni paesi della provincia (Bagnoregio, Orte, Vetralla) è stata la dimostrazione che all’evento è stato riconosciuto un valore culturale, sociale e filantropico.
Un successo che ci spinge a pensare di inserire ViterboScienza nella programmazione annuale della nostra associazione. Vorrei sottolineare, inoltre, la fattiva collaborazione dei giovani del Leo Club che, con la loro costante presenza, hanno testimoniato l’impegno nel mondo del volontariato”. Presenti al convegno anche i familiari del professor Francesco Luiso - a lui è stata dedicata la manifestazione - che hanno espresso la loro piena riconoscenza.
Durante la pausa del convegno sono stati offerti prodotti alimentari del commercio equo e solidale, pizza e formaggi tipici viterbesi, alimenti per celiaci e intolleranti al lattosio. “Un caloroso ringraziamento – ha proseguito Arruzzolo – a tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione dell’evento: il Comune di Viterbo, la Asl Vt, la Coldiretti, la Fondazione Carivit, la Deutsche Bank, le farmacie Galiano e Giacci, l’Ottica l’Iride di Pino De Rosa, il prosciuttificio Coccia Sesto, Via Saffi 103, l’associazione Mani Unite, Eurocontrolli Viterbo, l’Associazione Culturale Cantiere Fotografico. Grazie, infine, alla famiglia del professor Francesco Luiso”.
Intanto, il presidente Arruzzolo e i volontari di Viterbo con amore, pensano già al prossimo evento. Il 12 aprile è previsto il 6° Memorial di pesca dedicato a Giorgio Rossetti, altra occasione in cui il divertimento si unisce alla solidarietà con il preciso intento di raccogliere fondi per il raggiungimento dei tre obiettivi della campagna di solidarietà 2015.
Mercoledì 25 marzo 2015