Viterbo | vetri rotti presi a sassate
«Non un caso isolato purtroppo, ma un malcostume anche troppo diffuso che ha portato il Comune a intervenire per ben tre volte in pochi mesi anche all'interno della sala d'aspetto della stazione di Grotte Santo Stefano, presa di mira dai vandali»
La domanda che sorge spontanea di fronte a certi episodi è “perchè”. Questo il primo commento dell'assessore al patrimonio Luisa Ciambella non appena informata degli atti vandalici ai danni della ex scuola elementare di Tobia. «L'altra mattina la spiacevole sorpresa. Vetri rotti, presi a sassate. E non una sola finestra. Sono stati danneggiati i bagni e gran parte degli spazi dell'edificio. Vandalismo puro e gratuito. Un gesto da condannare che denota un forte senso di inciviltà. Non un caso isolato purtroppo, ma un malcostume anche troppo diffuso che ha portato il Comune a intervenire per ben tre volte in pochi mesi anche all'interno della sala d'aspetto della stazione di Grotte Santo Stefano, presa di mira dai vandali».
Lunedì mattina presso la ex scuola di Tobia è intervenuto il personale del settore Patrimonio del Comune di Viterbo che ha provveduto ad avviare la procedura per la chiusura e la messa in sicurezza delle finestre. L'edificio sarà presto oggetto di lavori. È infatti in corso il cambio di destinazione d'uso che trasformerà l'immobile in alloggi di edilizia economica e popolare. «Il Comune ha sporto denuncia contro ignoti – ha concluso l'assessore Ciambella -. Qualora si riuscisse a risalire ai responsabili dell'accaduto non faremo sconti».
Mercoledì 18 febbraio 2015