Gatti e sanità pubblica, il volontariato viterbese lancia l'allarme sterilizzazioni, di seguito la nota di Francesca Righi, volontaria del Comune di Bolsena.

Da diverse settimane l’ambulatorio veterinario della Asl Vt1 di Montefiascone che, tra le altre cose, destina alcune ore a settimana alla sterilizzazione delle colonie feline, ha sospeso le attività. I referenti delle colonie dei Comuni convenzionati si sono visti cancellare all’ultimo momento gli appuntamenti presi diversi mesi prima, senza che venissero fornite soluzioni alternative. Il motivo sembrerebbe essere un problema all’impianto fognario che renderebbe inagibili i locali dell’ambulatorio. I responsabili Asl interpellati non sono in grado di stabilire quando l’ambulatorio riprenderà le attività.

L’interruzione di un servizio già di per sé non all’altezza delle necessità: una decina di ore a settimana per un numero elevato di colonie presenti nei diciotto Comuni appartenenti alla Asl Vt1 di Montefiascone, rappresenta un fatto gravissimo che si sta ripercuotendo pesantemente sul lavoro prezioso di contenimento delle nascite svolto finora dai volontari che operano sul territorio. Le sterilizzazioni sono sospese ma le colonie che si sta cercando faticosamente di bonificare, registreranno a breve un aumento del numero dei gatti presenti, con conseguenze facilmente immaginabili. Oltretutto in questo modo si vanifica l’uso di finanze pubbliche trasformandolo in uno spreco oggi quanto mai ingiustificabile.

Questa situazione desta notevole preoccupazione anche perché potrebbe portare a una recrudescenza di quei fenomeni di intolleranza che spesso sfociano in gesti estremi da parte di chi pensa di risolvere il problema del sovrannumero dei gatti ricorrendo alle esche avvelenate, gesti che di solito restano impuniti. Basti pensare all’ennesimo episodio di sparizione e di morti per sospetto avvelenamento di diversi gatti appartenenti a colonie non ancora sterilizzate nel paese di Bolsena, denunciato recentemente dai cittadini ma che purtroppo, nonostante gli obblighi imposti loro dalla legge vigente, non ha visto una risposta concreta da parte delle istituzioni lasciando, inoltre, permanere un rischio che potrebbe riflettersi direttamente su quei cittadini che frequentano tali aree.

Spiace sottolineare che l’ambulatorio Asl Vt1 di Montefiascone non ha mai garantito un servizio efficiente e continuativo: pochi appuntamenti fissati a distanza di mesi e interruzioni che si verificano troppo di frequente.

I cittadini che con il loro lavoro volontario coprono le carenze e le impossibilità delle Istituzioni e che con le loro tasse finanziano congruamente la sanità pubblica, sono stanchi di doversi accontentare di un servizio che funziona a singhiozzo, per questo pretendono delle risposte e delle soluzioni in tempi brevi da parte dei loro interlocutori.