Viterbo | il 29 novembre
L'azione consiste nel ripennellare i muri di via Emilio Bianchi e ripulire Prato Giardino dai rifiuti. L'associazione ha risposto con entusiasmo alla proposta dell’Aipd (Associazione Italiana Persone Down) coinvolgendo i giovani con questa sindrome
di Sabrina Mechella
Tra le iniziative di Viterbo Civica questa merita un plauso speciale. Perché i ragazzi affetti da sindrome di Down si caratterizzano anche per la loro voglia di fare e di condividere esperienze: potremmo dire che hanno un senso civico innato e quindi l’idea di coinvolgerli in un “attacco civico” come ripennellare i muri di via Emilio Bianchi e poi di seguito ripulire Prato Giardino dei rifiuti è una cosa particolarmente bella.
«L’associazione di volontariato Viterbo Civica ha risposto con entusiasmo alla proposta dell’Aipd (Associazione Italiana Persone Down) - spiegano i volontari - e sabato 29 novembre proverà a insegnare ai ragazzi affetti da sindrome di Down l’importanza dell’impegno civico. I volontari hanno individuato due luoghi che richiedono un attacco civico, uno da ridipingere e l’altro da ripulire. Lo scopo sarà quello consueto dell’associazione di dare il buon esempio, ma questa volta l’impegno sarà anche educativo perché tra pennellate di vernice e bottigliette di plastica da smaltire, i volontari di Viterbo Civica spiegheranno ai ragazzi dell’Aipd i motivi per cui si sono rimboccati le maniche per mettersi al servizio della cittadinanza. Lo scopo principale sarà il piacere di provare a fare qualcosa insieme a questi ragazzi coinvolgerli nella costruzione di una città migliore. Sarebbe bello se tanti cittadini intervenissero, proprio per dargli la sensazione di far parte di una comunità numerosa, che lavora con gioia a un progetto comune«.
Il progetto “Il Mercato dei Saperi”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali si basa appunto sul presupposto che ognuno possa offrire qualcosa di utile ad altri e che tutti hanno bisogno di qualcosa. L’idea centrale è la creazione di occasioni d’incontro tra giovani con sindrome di Down e persone anziane/adulte, per uno scambio intergenerazionale in cui sia possibile trasmettere saperi, permettendo la scoperta di risorse personali e trasformando l’immagine dei protagonisti, da soggetti di assistenza a promotori di attività al servizio degli altri.
Partendo da queste premesse, i ragazzi con sindrome di Down dell’associazione hanno preparato ciambelloni, torte salate, rustici, panini, pasta fredda e tramezzini.
Questi alimenti, grazie alla collaborazione di Viterbo Civica, saranno donati ai meno abbienti e alle persone bisognose della Caritas sabato mattina. Chiunque voglia partecipare è invitato sabato 29 novembre alle ore 10 davanti all’edicola del Sacrario (lato opposto). Portare indumenti da lavoro e guanti.
Giovedì 27 novembre 2014