Ronciglione | all'università la sapienza

Evo Morales, il presidente green della Bolivia

ha incontrato a Roma Accademia Kronos

È nato così un rapporto di stretta collaborazione tra Accademia Kronos e la Bolivia, un’opportunità di aprire nuovi canali culturali, economici ed occupazionali

di Sabrina Mechella

Da sinistra: il responsabile scientifico di AK Roberto Minervini, il presidente della Bolivia Evo Morales, il presidente di AK Ennio La Malfa
Da sinistra: il responsabile scientifico di AK Roberto Minervini, il presidente della Bolivia Evo Morales, il presidente di AK Ennio La Malfa

Ha introdotto nella costituzione “Il diritto alla natura di esistere”. Il 29 e 30 ottobre il presidente della Bolivia Evo Morales era a Roma, all’Università la Sapienza, per tenere una Lectio Magistralis e qui Ennio La Malfa, presidente di Accademia Kronos, l’associazione ambientalista viterbese, lo ha incontrato assieme al responsabile scientifico di AK Roberto Minervini. Accademia Kronos lo scorso anno conferì al presidente Morales il premio internazionale “Un Bosco per Kyoto”. Da allora si sono susseguiti vari rapporti costruttivi tra l’associazione e i vertici della Bolivia, fino all’incontro di ieri. Ad Accademia Kronos è stato chiesto di costituire un gruppo di esperti capaci di vagliare attentamente vari progetti innovativi per l’applicazione di energie rinnovabili.

È stato ribadito, ma questo era già in un precedente accordo, di cooperare con le realtà locali nell’individuazione di aree della foresta amazzonica da destinare a zone di tutela biogenetica. Si è anche paventata l’opportunità di indagare sul vasto territorio andino per scoprire nuove vestigia di antichissime civiltà, come quella misteriose di Tiwanaku e, quindi, realizzare documentari capaci di far conoscere i misteri della Bolivia al mondo intero. È nato così un rapporto di stretta collaborazione tra Accademia Kronos e la Bolivia, un’opportunità di aprire nuovi canali culturali, economici ed occupazionali.

Evo Morales è un leader indiscusso della Bolivia e di tutta l’America Latina, che nelle recentissime elezioni ha vinto in maniera netta. Il suo popolo lo ama profondamente, riconoscendogli di aver portato (dal 2004 ad oggi) una nazione che veniva annoverata tra le più povere del continente americano ad una tra le più ricche dell’America Latina. Il suo Pil oggi è al +7% e il livello di disoccupazione a meno del 3%. Tutto ciò è avvenuto grazie alla politica coraggiosa di Morales che non ha ceduto ai ricatti delle grandi multinazionali, che estraevano i minerali dalla ricca terra andina per concedere poi le briciole al governo boliviano.

Con una serie di leggi coraggiose ha ridato alla Bolivia tutte le vaste miniere di rame, stagno, oro e altri minerali, mandando a casa imprese d’estrazione Usa, cinesi e australiane. Da quel momento l’economia della Bolivia ha preso a crescere in maniera esponenziale. Il presidente boliviano, in pochi anni, concedendo assegni statali, ha alfabetizzato tutto il territorio andino. Con altri contributi a fondo perduto, donati alle famiglie più povere, ha consentito di aprire delle attività nel settore agroalimentare e del commercio in genere.

Venerdì 31 ottobre 2014