Viterbo | pronti ad accogliere i turisti in massa?
Inutile parlare di uffici di comunicazione e marketing, di Unesco, Expo 2015 e compagnia bella, se poi non si è disposti a farsi da parte, come ad esempio fanno a Siena, vendendo a caro prezzo - da 200 euro in su -balconate e finestre
di Sabrina Mechella
Trasporto della Macchina di S. Rosa. Quanti viterbesi sono disposti a cedere il proprio posto per darlo a un forestiero? Il problema della diffusione dell'evento sta tutto qua. Inutile parlare di uffici di comunicazione e marketing, di Unesco, Expo 2015 e compagnia bella, se poi non si è disposti a farsi da parte, come ad esempio fanno a Siena, vendendo a caro prezzo - da 200 euro in su - balconate e finestre. E non che i senesi non siano attaccati al Palio, la loro passione che sfiora il fanatismo per l’evento è ben nota. Si sa che anni fa gli amministratori viterbesi provarono a convincere i proprietari delle molte case sfitte disposte lungo il percorso ad aprirle solo per quella sera, per permettere ai turisti di assistere all’evento. Macché, risposta picche.
Meglio vuote, a dispetto anche di un lauto guadagno. Molti, specie suoi gruppi viterbesi che fanno opinione sui social, si chiedono come mai la diretta televisiva di S. Rosa non riesca ad uscire fuori dai canali locali. Diretta importantissima per i viterbesi perché ovviamente permette a coloro che non possono andare - specie gli anziani – di assistere comunque all’evento più importante della città. Ma altrettanto necessaria se si vuole far uscire all’esterno la bellezza di una manifestazione unica al mondo. E qui si torna alla questione principale: i viterbesi sono disposti a far spazio a coloro che, una volta vista in tv, hanno voglia di vedere il Trasporto dal vivo? L’evento è molto apprezzato dai visitatori. Su Tipadvisor, il sito che pubblica giudizi direttamente dagli utenti su eventi, città, ristoranti, strutture ricettive e tutto quello che riguarda i viaggi, 55 utenti giudicano il Trasporto “eccellente”. Giudizi che vanno da “una gemma di prima bellezza” a “spettacolo storico e commovente”.
Insomma, coloro che assistono il 3 settembre non restano delusi. E allora? Un esempio lampante di promozione riuscita di un evento viene da Melpignano, piccolo centro pugliese di 3000 anime e sede della celeberrima "Notte della Taranta", che ogni anno a fine agosto accoglie oltre 150mila persone in piazza a ballare sulle note della pizzica. Dapprima organizzata dall'amministrazione comunale, poi, nell'agosto del 2008, su iniziativa di Regione Puglia, Provincia di Lecce, Unione dei Comuni della Grecìa Salentina e Istituto "Diego Carpitella", nasce la Fondazione che cura l'organizzazione e la produzione, coi risultati eccezionali in termini di ritorno di immagine ed economico sul territorio. Quest'anno l'evento è stato trasmesso in diretta da Rai5 e Rairadio2, e nel tempo ha visto la partecipazione di artisti come Stewart Copeland, Teresa De Sio, Gianna Nannini, Franco Battiato, Francesco De Gregori, Piero Pelù, Lucio Dalla, Buena Vista Social Club, Negramaro.
Parliamo di un concertone e certo non si può paragonare il sacro con il profano, però il sunto è che laddove un evento ha alle spalle un organizzazione seria che lavora solo per la sua promozione, i risultati si vedono.
Ma una volta creato un team che lavora solo per il Trasporto della Macchina di S. Rosa, che riesca a farlo conoscere anche in Australia, poi ci sarà posto per accogliere coloro che verranno?
Sabato 11 ottobre 2014