Yarn Bombing Viterbo: «Rimossi i pannelli all'uncinetto del parco delle querce, perché?»

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Yarn Bombing Viterbo: «Rimossi i pannelli
all'uncinetto del parco delle querce, perché?»

"A ferragosto sono stati rimossi, rubati, buttati i pannelli realizzati dalle ragazze dello Yarn Bombing Viterbo che, a maggio 2015, avevano apposto sulla rete del cantiere dell’impianto sportivo di Santa Barbara. A chi davano fastidio?"

di Sabrina Mechella

La recinzione senza più pannelli
La recinzione senza più pannelli

Rimossi i manufatti all'uncinetto realizzati dal movimento Yarn Bombing Viterbo e messi sulla recinzione di plastica del cantiere al parco delle querce a Santa Barbara. Un'azione inspiegabile, come spiegano le attiviste nella nota di seguito. 

Nella giornata di ferragosto sono stati rimossi, rubati, buttati, i pannelli realizzati all’uncinetto dalle ragazze dello Yarn Bombing Viterbo che, a maggio 2015, avevano apposto sulla rete del cantiere dell’impianto sportivo al parco delle querce di Santa Barbara. Usando l’arte dell’uncinetto e del ricamo, attraverso l'intreccio di idee ed amore usando materiali ad impatto zero, le creative del gruppo avevano sottolineato la pochezza d'attenzioni e l’incompetenza inaudita con cui è stato cancellata l’area più bella del parco, per far posto ad un impianto sportivo. La scelta di costruire dentro quest’area verde cittadina era stata considerata dai cittadini una prepotenza da parte dell’amministrazione comunale che aveva ignorato le richieste di salvaguardare l’integrità del parco attraverso ben due petizioni popolari, l'ultima delle quali in 48 ore aveva raccolto 600 firme per fermare i lavori dentro il parco.

Com'era prima
Com'era prima

Secondo i cittadini non c’era stata la volontà di cercare un altro posto e l'amministrazione comunale si era nascosta dietro l'alibi che, su carta, quel luogo stupendo non era un parco, non era un area verde ma a servizi. Attraverso la realizzazione dei pannelli decorativi, lo Yarn Bombing voleva comunicare il suo disappunto su questa scelta irrispettosa nei confronti dei cittadini, della città, del territorio. Col tempo ed attendendo l’apertura di un impianto che già sembra un’opera incompiuta, quei pannelli erano divenuti parte integrante del parco e i bambini del quartiere che ancora attendono giochi promessi e mai arrivati si divertivano a giocare e fantasticare con le farfalle, i fiori, gli insetti posizionati sui pannelli di lana. Ma qualcuno, nella giornata di Ferragosto si è divertito a togliere tutti i lavori dello Yarn Bombing. Non capiamo a chi pensano di aver fatto dispetto.

L'immagine del movimento
L'immagine del movimento

Queste decorazioni rallegravano e davano vivacità a quel Parco che tanto amiamo, non erano di valore ma sicuramente erano fatti con amore e soprattutto erano diventati un motivo di gioco per i bambini che frequentano l’area. Pensiamo in verità che le nostre opere stonassero con quello schifo di cantiere, continueremo ancora e presto a trasformare in bello il brutto e prima o poi riusciremo a colorare le vostre anime grigie, è una promessa d'amore.

Yarn Bombing Viterbo, pagina Facebook: https://www.facebook.com/YARN-Bombing-Viterbo--1423536107957389/

Venerdì 19 agosto 2016

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