Maria Rita De Alexandris: «Lavoriamo insieme per le emergenze della nostra città»

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Viterbo | maggioranza ricompattata

Maria Rita De Alexandris: «Lavoriamo insieme
per le emergenze della nostra città»

Così nel discorso di insediamento del nuovo presidente del Consiglio comunale di Viterbo lo scorso 26 febbraio

di Sabrina Mechella

Maria Rita De Alexandris è il nuovo presidente del Consiglio comunale a Viterbo
Maria Rita De Alexandris è il nuovo presidente del Consiglio comunale a Viterbo

Terminata l’ebbrezza della nomina alla nuova carica, Maria Rita De Alexandris può tirare un bel respiro e metabolizzare le emozioni di questa settimana. Eletta giovedì 26 febbraio all’unanimità come nuovo presidente del Consiglio comunale di Viterbo, l’ex consigliera con delega al benessere agli animali ha ricomposto una maggioranza che cadeva letteralmente a pezzi.

Lei adesso si gode il nuovo ruolo, felice dell’apprezzamento arrivato da più parti, non ultimo dagli stessi dipendenti comunali che le hanno manifestato apertamente il proprio sostegno.

«È stata una grande emozione vedere mia madre nella sala del consiglio al momento dell’ufficializzazione a questa carica – ha commentato lei – una giornata indimenticabile». La consigliera di Viva Viterbo prende così il posto lasciato vacante dal compagno di schieramento Filippo Rossi e si appresta a iniziare un’avventura del tutto nuova per lei.

Un pensiero è rivolto ovviamente all’incarico che lascia, quello che riguarda il benessere degli animali, nel quale in poco tempo è riuscita a mettere a segno diverse iniziative importanti, come l’approvazione del progetto delle aree di sgambamento in città, la “Giornata del microchip” che ha visto una partecipazione massiccia dei cittadini, il concerto al Palamalè per la creazione del Parco Canile e le giornate nelle scuole con l’Associazione nazionale protezione animali e ambiente per insegnare ai giovanissimi il rispetto per gli animali.

«Continuerò a seguire questo settore, seppur dall’esterno: è stato costruito molto e tutto questo non va vanificato» assicura lei. Speriamo che sia così come ci auguriamo che chi assumerà questa delega abbia a cuore il benessere degli animali.

Di seguito discorso di insediamento del neo presidente – “non voglio farmi chiamare presidentessa” sottolinea lei - del Consiglio comunale di Viterbo.

Gentili consiglieri tutti vi ringrazio per la fiducia che mi state e che mi avete dato nell’esprimere il vostro voto positivo nei miei confronti. Ringrazio il sindaco che ha voluto riconoscere nella mia persona quella adatta a ricoprire la carica di presidente, ringrazio anche coloro che non mi hanno votata perché comunque avendo e svolgendo un ruolo super partes potrò fare in modo che possano apprezzare in seguito il mio operato.

So già da adesso che vado a prendermi una grande responsabilità e che, ripeto, cercherò di gestire nel migliore dei modi. Posso dirlo sono molto emozionata, concedetemelo.

Quello che chiedo a tutti voi è di collaborare con me, facilitando lo svolgimento del consiglio di modo che possiamo tutti insieme lavorare per la città accelerando i tempi per quelle che sono le necessità e sappiamo tutti che ce ne sono tante, chiedo quindi anche il vostro aiuto, l’aiuto tutti voi maggioranza e opposizione, nessuno escluso.

Un ringraziamento, concedetemelo, è per Filippo Rossi, mio predecessore e quindi per il mio assessore Giacomo Barelli e Viva Viterbo tutta che, dal momento in cui è stato proposto il mio nome per questo ruolo, mi hanno sostenuta in tutto e per tutto, sia politicamente che nella mia decisione personale.

Mi conoscete come una persona che non si dilunga molto in chiacchiere, sono solitamente molto sintetica e pratica e lo sarò anche in questa situazione.

Una cosa lasciatemela dire con grande orgoglio, sono un presidente donna e questo mi rende particolarmente felice. Credo possa essere un segnale forte e grande apertura, per tutto e tutti.

Un’ultima cosa: ringrazio i miei compagni di banco, Paolo Moricoli e Martina Minchella. E i compagni tutti con i quali, nel bene e nel male, ho convissuto all’interno di questa stanza. Ve lo dico di cuore, con tutti voi ho sempre avuto un ottimo rapporto. Sentirò la vostra mancanza, proprio lì. E adesso mettiamoci subito al lavoro perché di tempo ne abbiamo perso già abbastanza!

Domenica 1 marzo 2015

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