Viterbo | venerdì 3 febbraio

Micio salvo grazie a pompieri e carabinieri

Un salvataggio rocambolesco avvenuto grazie all’intervento della squadra dei vigili del fuoco e a una pattuglia dei carabinieri di Viterbo che ha bloccato il transito delle auto per permettere ai pompieri di compiere l’operazione in sicurezza

di Sabrina Mechella

Il punto dove è stato salvato il micio
Il punto dove è stato salvato il micio

Pompieri e carabinieri di Viterbo salvano micio in pericolo sulla superstrada per Orte. Un salvataggio rocambolesco avvenuto grazie all’intervento della squadra dei vigili del fuoco di Viterbo in servizio nel pomeriggio di venerdì 3 febbraio e a una pattuglia dei carabinieri del capoluogo che ha bloccato il transito delle auto per permettere ai pompieri di compiere l’operazione in sicurezza.

A raccontare l’accaduto Alessia Buzzavo, tesoriere e segretario della onlus animalista viterbese Mifido Difido: «Il 3 febbraio alle 17.30 percorrevo la superstrada direzione Orte per andare a Vasanello per lavoro – racconta la Buzzavo-. Sul ponte prima dell'uscita per Bagnaia noto un gatto acciambellato sotto il guardrail: mi dico no ho visto male è finito la dalla scarpata attigua così rifaccio il giro e ripasso. Invece era proprio lì immobile e terrorizzato forse investito. A sinistra c’era la strada a 20 cm di distanza con le macchine che sfrecciavano e a destra il burrone. Ho pensato subito al fatto che fosse ferito e all’urgenza di toglierlo da lì. Quindi ho cominciato a telefonare alle forze dell’ordine e dopo vari tentativi, su suggerimento dei vigili urbani, ho chiamato i pompieri che sono arrivati in pochissimo tempo. Nel frattempo si era fatto buio e gli uomini della squadra non riuscivano a vedere il gatto, si sono fermati sulla rampa dell'uscita per Bagnaia tentando di arrivare a piedi sul punto dove si trovava l’animale ma niente, troppo rischioso per le macchine e il buio, impossibile raggiungerlo dal ponte, troppo pericoloso perché a picco sul burrone.

Alessia Buzzavo
Alessia Buzzavo

Alla fine hanno chiamato loro stessi una pattuglia dei carabinieri che è sopraggiunta poco dopo e l'unica soluzione è stata bloccare il transito e permettere alla squadra dei pompieri di raggiungere il gatto senza rischi. I pompieri nel frattempo hanno raggiunto il micio a metà del ponte cercando di metterlo in una scatola ma molto era spaventato così lo hanno portato in braccio fino dove li aspettavo io. Purtroppo non avevo un trasportino e nel tentare di metterlo in macchina capendo che era fuori pericolo il piccoletto è fuggito dandosela a gambe levate nella vegetazione vicino alla zona di addestramento per cani di Pian del Cerro. Evidentemente non era ferito ma solo pietrificato dal rumore e dal terrore: una volta capito che era salvo ha ritrovato la libertà».

Una storia a lieto fine per l’animale che si è potuta realizzare grazie alla sensibilità di uomini in divisa, come sottolinea la Buzzavo. «Mi preme davvero ringraziare la squadra in servizio venerdì pomeriggio dei vigili del fuoco di Viterbo e i carabinieri che sono stati fantastici e disponibili anche per salvare una piccola vita come quella di un gatto!».

Mercoledì 8 febbraio 2017