Viterbo | 19 e 20 giugno

Estasiarci: gran finale a Viterbo

con Sandro Joyeux, Auden e Drink to me

Dopo una lunga anteprima, fatta eventi di approfondimento sui temi delle migrazioni e del diritto d’asilo, la manifestazione entra nel vivo con la due giorni di eventi a piazza Unità d’Italia

Drink to me (credits Jacopo Farina)
Drink to me (credits Jacopo Farina)

Estasiarci per la 17esima volta celebra la Giornata mondiale del Rifugiato. La manifestazione organizzata da Arci Solidarietà Viterbo e Arci Viterbo ricorda anche la Giornata della musica.

Dopo una lunga anteprima, fatta di frammenti che comprendono eventi di approfondimento sui temi delle migrazioni e del diritto d’asilo, spettacoli teatrali e concerti nei circoli e presso la casa circondariale di Viterbo, la manifestazione entra nel vivo con la due giorni di eventi a piazza Unità d’Italia con i concerti di Sandro Joyeux and band e il dj-set di Mirkopratik de I Camillas nella Giornata mondiale del rifugiato (19 giugno) e quelli di Drink to me e Auden per la Festa della Musica (20 giugno). Gli eventi sono tutti a ingresso libero e iniziano alle ore 21.

Il concerto di Sandro Joyeux è un’iniezione di pura energia e allegria, un viaggio mistico. Attraverso la sua voce calda e intensa si passa attraverso i ritmi del deserto e le strade polverose del West Africa, tra le banlieues parigine e il reggae dei ghetti giamaicani. Sandro Joyeux è un interprete ironico e scanzonato, avvolgente e coinvolgente.

Chiudono Estasiarci i viterbesi Auden con lo spettacolo (n)emo propheta in patria freschi del successo del loro ultimo album Some Reckonings che ha collezionato una lunga serie di recensioni positive; e i Drink to me gruppo torinese considerato una delle band più importanti della musica italiana indipendente degli ultimi anni.

Prima delle due giornate in piazza Unità d’Italia in programma anche il Workshop Ali e radici in collaborazione con Librimmaginari che conclude il laboratorio con richiedenti asilo e rifugiati. Al Circolo Il Cosmonauta, il 18 giugno a partire dalle ore 18, in mostra i lavori prodotti dai partecipanti al workshop curato da Marcella Brancaforte, in collaborazione con la fotografa Sabine Meyer e all’assistente al laboratorio Ismail Diarra.

Giovedì 18 giugno 2015