Vetralla | la storia va avanti da 15 anni

Vetralla, un solo stabile e tre vie

diverse assegnate dall'ufficio comunale

Una situazione davvero paradossale segnalata da Gennaro Giardino, fondatore del gruppo Facebook "Striscia Vetralla"

Vetralla, uno stabile e tre vie diverse assegnate dall'ufficio anagrafe
Vetralla, uno stabile e tre vie diverse assegnate dall'ufficio anagrafe

Uno stabile solo e tre indirizzi civici assegnati. Una situazione davvero paradossale segnalata da Gennaro Giardino, fondatore del gruppo Facebook "Striscia Vetralla", che riguarda la toponomastica di alcune vie di Vetralla: «Come si può osservare dalle foto - scrive Giardino - lo stabile è uno ma con tre nomi di residenza diversi assegnati dall'ufficio anagrafe del Comune. La situazione va avanti da più di 15 anni e chi di dovere nulla fa. Solo a Vetralla accadono certe cose, nessuno si è mai interessato a questa problematica e quindi non si sono mai presi i dovuti provvedimenti per un disservizio dato ai cittadini che onestamente pagano le dovute tasse. Sto pensando seriamente di riunire i residenti per presentare un esposto in procura in modo da chiedere i risarcimenti per i danni causati nel ricevimento della posta, della lettura dei contatori “Gas, Acqua, Enel” e per le tante consegne a domicilio che tornano al mittente con la dicitura “indirizzo sconosciuto”».

«In poche parole - afferma Giardino - l'ufficio Anagrafe più di 15 anni fa ha assegnato dei nomi di vie che, nella zona che ho segnalato, si trovano da tutt'altra parte. In tutto il piazzale ci sono 5 diverse residenze e in unica costruzione sono stati assegnati tre diverse residenze. Io sono proprietario di uno degli appartamenti. Il Comune dovrebbe risarcirci per i seri problemi che ci ha causato in tutti questi anni. La cosa più grave, oltre a quella del ricevimento della posta e del ritardo che paghiamo le bollette, è che se avessi bisogno di un intervento urgente da parte dei soccorsi, questi ultimi non riuscirebbero a trovarti in quanto gli indirizzi che ci sono stati dati falsi risultano da tutt'altra parte». «Quindi - conclude Giardino - se si chiama il 118 per un intervento urgente si rischia seriamente anche di morire perché è impossibile essere rintracciati. La nostra amministrazione comunale, più volte richiamata ad intervenire, se ne frega. Tempo fa ho anche scritto una lettera a firma dei residenti e protocollata al comune ma sono passati anni che sono ancora in attesa di una risposta».

Venerdì 6 febbraio 2015